Di sicuro i miei genitori potranno confermare la frase che sto per scrivere, ovvero che l’amicizia per me è tutto. Lo ripeto spesso, e se non lo ripeto, allora in qualche modo lo faccio capire. Come dice il proverbio: “chi trova un amico trova un tesoro”!
Per me, le mie amiche sono semplicemente come una seconda famiglia, ma a volte, sono anche una prima famiglia...
Purtroppo, però, il mondo in certi casi non è proprio “rose e fiori” per noi ragazze/i.
Qualcuno infatti potrebbe pensare: ”Wow, lei si che è stata davvero fortunata! Ha delle amiche che, di sicuro, da quel che ha scritto, le vogliono bene, come lei ne vuole a loro”. Ma non tutto quel che luccica è oro, e ora vi racconterò un po’ quello che voglio dire…
Amicizie che vanno e vengono
Da piccola ero una bambina molto timida e riservata (non che ora non lo sia), e quindi facevo abbastanza fatica a fare amicizia.
Fin dalla prima elementare, ero completamente sola, un fantasma in mezzo ai mortali. Avevo qualche compagna che mi parlava, ma solo per il tempo di attesa della sua "migliore amica" e poi mi lasciava sola.
Non voglio dare colpa a “quelle mie compagne”, anche perchè io ero un pezzo di ghiaccio!
Non andavo alle feste, non parlavo, insomma non ero come le altre bambine socievoli, spensierate, che facevano subito amicizia.
No. Ero esattamente l’opposto. E' una questione di carattere e chi è riservato o anche semplicemente un po’ timido può capire quanto, qualche volta,
Verso l’inizio della seconda elementare, conobbi una compagna , che chiameremo X.
Mia mamma diceva che X voleva da sempre essere mia amica, e così io le diedi una possibilità. Dopo un po’ arrivò nel gruppo un'altra mia compagna, che chiameremo T.
T e X erano molte legate, finchè un giorno, fecero un duo, escludendomi e non parlandomi più.
Così ritornai alla mia vecchia vita solitaria. Magari si può pensare che eravamo solamente piccole e che, in seconda elementare, non si è tanto maturi. E io concordo pienamente con questo. Sinceramente pensavo e speravo che un giorno sarebbero ritornate.
Dopo questo “distaccamento”, rimasi un po’ sola, senza una vera amica.
Qualche anno dopo, nell’ora dell’intervallo, arrivò T, bella pimpante e felice vicino al mio banco, chiedendomi se volevo essere la sua migliore amica. Sinceramente da una parte ero un po’ in dubbio, perché era la migliore amica di X, ma da’altra parte io mi trovavo bene con T quindi non pensando al male che avrei provocato a X accettai. Ma un giorno qualunque T andò da X e gli richiese di ridiventare la sua migliore amica.
X accettò più che altro per far un dispetto a me. Questo situazione durò ben 3 anni (ovvero che T tradiva X con me e quando T si stancava di me tornava da X).
Ora magari qui sul momento, potrete pensare e dire che è una stupidaggine, che mi potevo fare altre amiche. Il problema era che io ero timida e riservata e poi pensate se il vostro migliore amico/a (siete amici/e da anni) d’un tratto diventa il migliore amico/a di una vostra compagna/o senza darvi spiegazioni..
Io purtroppo questa sensazione l’ho provata per anni, la paura che il giorno dopo T mi avrebbe tradita con X. E poi tanti, ma tanti pianti e tanta tristezza. Se avete una relazione così, con il vostro migliore amico/a, lasciatelo immediatamente. Non voglio (e spero) che nessuno provi le stesse sensazioni che ho provato io!
In conclusione…
Se avete avuto amici falsi, vi capisco alla perfezione, ma so anche quanto è bella quell’emozione di avere un nuovo amico al vostro fianco.
Se non avete avuto amici falsi, allora sono davvero molto contenta per voi, e spero che non ne avrete mai.
Se avete pochi amici, e volete fare nuove amicizie, buttatevi!
Non fate lo stesso errore mio, non siate dei fantasmi!
Prima di concludere una piccola cosa: c'è solo una regola in amicizia: essere sé stessi.
Se non siete voi stessi, allora cercate un altro amico, e siate FELICI!!
Ester