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FocusJunior.itJunior reporter newsJunior reporter, “cara figlia quando avevo la tua età c’è stato un periodo segnato da un virus mortale, il Covid-19”

Junior reporter, “cara figlia quando avevo la tua età c’è stato un periodo segnato da un virus mortale, il Covid-19”

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Junior reporter, “cara figlia quando avevo la tua età c’è stato un periodo segnato da un virus mortale, il Covid-19”
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Nel racconto della focusina Julia una mamma del futuro spiega alla sua bambina il periodo difficile che stiamo vivendo oggi

Siamo nel 2050 e io mi trovo sul treno spaziale per andare su Marte con mia figlia Luna, che ormai ha 10 anni. “Mamma, tu alla mia età come passavi il tempo?” mi chiede quando siamo quasi a destinazione. Io, a malincuore, comincio a raccontarle di quello che è successo in un particolare anno della mia gioventù, cioè nel 2020.
“Quando avevo io la tua età c’è stato un periodo molto difficile per tutto il pianeta terra e per i suoi abitanti.

C'era un virus altamente mortale chiamato Covid-19 che ci costringeva a rinunciare a moltissime cose.

Per strada si camminava solo con le mascherine e la maggior parte del tempo lo si passava dentro casa. A scuola non si andava, poiché facevamo lezione a distanza usando i computer, che erano aggeggi dotati di grandi schermi che oggi sono stati sostituiti dai vostri tecno-lettori-mentali. In pratica si doveva cioè scrivere ciò che si pensava utilizzando una tastiera, a differenza di quello che si fa con i moderni i tecno-lettori-mentali che si controllano semplicemente con la forza del pensiero. Dopo la scuola facevo i compiti in videochiamata con i miei amici oppure parlavo con loro “messaggiandoli” con il cellulare: una scatoletta rettangolare dove apparivano le chat”.
Mi fermo.

“E non ti annoiavi?” mi chiede mia figlia.
“È ovvio che mi annoiavo! Però dovevo restare a casa in attesa che la scienza scoprisse il vaccino per questo bruttissimo virus con la speranza di rivedere presto i miei amici”.
“Con ciò che mi hai appena detto mi sento molto fortunata visto che posso stare con i miei amici di persona e andare a scuola!”. Luna afferma ad alta voce.
Scopriamo di essere arrivate a destinazione quando il fastidioso fischio dei freni del treno spaziale ci assorda.
Io devo andare al lavoro e Luna a scuola, ci salutiamo e ci andiamo teletrasportandoci.

Julia