Sul palco i Måneskin sono dei veri duri, ma dietro c’è tanto lavoro
Non hanno vinto X Factor 2017, ma per molti i Måneskin, nome che in danese significa “chiaro di luna”, sono stati la vera rivelazione del programma e infatti la band romana, classificatasi seconda e formata dai giovanissimi – meno di 70 anni in 4 – Damiano (voce), Victoria (basso), Thomas (chitarra) e Ethan (batteria) hanno confermato l'avvio promettente conquistando il disco d’oro con Chosen e infiammando l'estate 2018 con Morirò da Re.
Tempo fa ci avevamo fatto una chiacchierata...
Damiano: Prima di X Factor abbiamo fatto concerti ovunque, anche in posti davvero brutti in cui devi imparare a prenderti l’attenzione del pubblico con le “cattive”.
Siamo cresciuti nel modo di arrangiare le canzoni e di gestire le nostre personalità.
Possiamo sembrare un po’ arroganti perché siamo molto sicuri sul palco, ma il rock è così. E poi dietro c’è tanto lavoro e noi siamo fieri di quello che facciamo.
A X Factor ci siamo presentati con quella canzone perché è stata la prima che abbiamo realizzato e ci tenevamo a portarla nel programma, però scriviamo anche in italiano e abbiamo tanti brani in cantiere.
Rifiuterei, la band esisteva già prima del mio arrivo, senza di loro non ero nulla.
Damiano e Victoria in coro: Non siamo impegnati, siamo impegnativi (ridono, ndr).