Federica Carta, la 19enne romana finalista di Amici 2017, dopo il successo come cantante con il disco d’esordio che porta il suo stesso nome, ha confermato la sua scalata con il singolo Molto più di un film che ha anticipato l'omonimo album, uscito ad aprile.
Oltre a cantare, la talentuosa "stellina" è stata anche alla guida di Top Music, programma di classifiche musicali andato in onda su Rai Gulp.
Che cosa ti ha spinto a diventare conduttrice?
«La curiosità di fare una cosa nuova e il fatto che sia un programma musicale per ragazzi. È una grande responsabilità far capire loro che la musica è importante.
Come mai?
«Chi si appassiona tanto a qualcosa è un essere speciale, e poi la musica ti forma come personav.
Quando ti sei accorta di avere talento?
«Non l’ho mai saputo, sono stati i miei genitori a vedere uno sbrilluccichio nei miei occhi quando cantavo e per questo all’età di 9 anni mi hanno mandato a lezione di canto».
C’è un artista che ti ha fatto venire voglia di diventare cantante?
«Alicia Keys. Sentire anche solo una nota di pianoforte suonata da lei mi scatena dentro qualcosa di molto forte».
Qual è il suo album che preferisci?
«Songs in A Minor, è spettacolare a livello di sonorità: lei è spontanea, fresca, e si vede che ha tanta cultura. Questo mi spinge a imparare più cose sulla musica e ad ascoltare generi diversi per poi metterli in quello che faccio io».
Quanta gavetta hai dovuto fare per arrivare fin qui?
«Ho partecipato a concorsi dove venivo sempre scartata, ma mi ha aiutato ad affrontare con più determinazione questo lavoro».
Il successo ha cambiato il rapporto con gli amici di sempre?
«In parte sì. Il fatto è che c’è così tanto lavoro da fare che quando sono a casa voglio stare con la mia famiglia. Rimangono miei amici però non ci vediamo più come prima. Fortunatamente ho persone intelligenti al mio fianco che hanno capito la situazione».
Nel singolo Irraggiungibile con Shade parli di note vocali che restano senza risposta. Come reagisci di fronte alle delusioni d’amore?
«Ci sto male ma poi penso che sto facendo il lavoro che ho sempre desiderato, quindi non mi posso far abbattere da un’altra persona. Tanto prima o poi se ne pentono tutti».