Un pomeriggio di divertimento e creatività quello vissuto da Focus Junior allo spazio Nike realizzato a Milano in collaborazione con No League* in cui i bambini del quartiere Gorla hanno avuto a disposizione un luogo dove praticare sport... e reinventarlo!
Incuriositi dal progetto ci siamo recati al Centro Sportivo Cameroni, sede dell'evento, dove abbiamo assistito ad un'avvincente sessione di gioco alternativo: qui infatti, sotto la supervisione di coach esperti, bambini e bambine in tenuta sportiva hanno potuto sperimentare nuove varianti di giochi tradizionali:
Tutti i giochi sono stati impostati per offrire ai partecipanti grande libertà di uscire dagli schemi e riscrivere le regole della partita con un nuovo gesto tecnico o varianti dettate dalla cooperazione tra compagni di team.
Inutile dire che questo mix esplosivo ha fatto divertire da matti i bambini presenti (e anche i loro coach). Suddivisi in squadre miste infatti, i bambini si sono sfidati in movimentate gare di abilità tra dribbling, lanci e tiri di precisioni (con mani e piedi). Non si stava fermi un minuto!
«I giochi erano bellissimi e ci hanno permesso di agire come una vera squadra - ci ha raccontato Mattia, uno dei bambini presenti - Quando arrivo al campo ora sono felice perché mi posso divertire e sfogare!»
LE PAROLE DEI COACH
Ma chi c'è dietro questi momenti di gioco? Coach giovani e preparati, la cui missione è aiutare i più piccoli ad avvicinarsi allo sport nel modo più sano e divertente possibile.
«Lo sport è importantissimo, soprattutto da piccoli perché oltre a divertire ed educare al rispetto dell'avversario, permette di scoprire il proprio corpo e comprende meglio alcune dinamiche di sé stessi - ci racconta Mirko, uno dei coach presenti al pomeriggio di gioco - In queste giornate dunque facciamo sperimentare ai ragazzi delle varianti di sport tradizionali ma senza regole stringenti e con grande libertà di uscire dagli schemi e reinventare il gioco in corso d'opera».
«Nello sport sono due le parole d'ordine: rispetto e divertimento - aggiunge Habo, un altro degli allenatori che hanno seguito i bambini durante le varie partite - Poi non possono mancare inclusione e spirito di gruppo, fondamentale per giocare insieme. E tutto questo è presente qui, dove i bambini possono ritrovarsi tutti i giorni e giocare fino a sera».
*Il progetto Nike è stato realizzato con NO LEAGUE, progetto nato Milano nel 2010 coordinato dall’ASD Sportinzona Melina Miele e da Uisp Milano con l’obiettivo di diventare un centro di aggregazione e un punto di riferimento per trasmettere una buona pratica educativa e sportiva ai ragazzi dagli 8 ai 21 anni.