Dopo mesi di divertenti, e rigorose, selezioni lungo tutto lo Stivale, sabato 29 giugno i più promettenti giovani "artisti dei mattoncini" si sono dati appuntamento a Milano per partecipare alla finalissima del primo LEGO Master Builder d'Italia.
L'evento - che per stessa ammissione del Team Lego ha riscosso un successo al di là di ogni più rosea previsione - ha spinto oltre 30.000 ragazzi tra i 5 e i 16 anni a mettersi in gioco per proporre le loro creazioni e dare libero sfogo alla fantasia.
IL CAPITOLO FINALE
Dopo sette eventi per le selezioni tra Milano, Verona, Palermo, Bari, Napoli, Roma e Ancona l'ultima tappa del viaggio si è tenuta nel capoluogo lombardo dove, tra atmosfere giocose e meravigliose sculture realizzate da builder professionisti, i 21 finalisti si sono cimentati in quattro prove di tecnica, manualità ed estro sotto lo sguardo attento di un team di esperti (tra cui anche Guido, il caporedattore di Focus Junior) chiamati a conferire un punteggio a ogni singola prestazione.
La somma di tutte le valutazioni avrebbe poi decretato i migliori delle singole categorie (5-7 anni, 8-11 anni, 12-16 anni).
Al di là del risultato però, la giornata è stato un vero momento di aggregazioni, con bambini e ragazzi di tutta Italia che si sono impegnati nella realizzazione di quattro prove. Vediamole assieme.
LE QUATTRO PROVE
1 - LA MACCHINA. Per cominciare i ragazzi hanno dovuto costruire una macchina LEGO seguendo la loro fantasia e poi l'hanno dovuta lanciare a tutta velocità. Gli esperti hanno giudicato le varie performance in base alla distanza coperta dal veicolo e all'originalità della costruzione.
2 - QUANTE TORRI RIESCI A COSTRUIRE IN UN MINUTO? Partendo da un campione, i partecipanti hanno dovuto copiare e costruire il maggior numero possibile di torri uguali, incastrando i mattoncini nel modo giusto.
3 - PROVA AL BUIO. La sfida consisteva nel ricostruire una piccola creazione LEGO dopo averla vista "intera" per qualche secondo. Piccolo dettaglio: i ragazzi non potevano guardare quello che stavano montando!
4 - VIA LIBERA ALLA FANTASIA. Come nell'Invention Test di Masterchef, i giovani costruttori hanno potuto scegliere da una vasta offerta di mattoncini e componenti LEGO, per prendere tutto il necessario a realizzare, senza vincoli o temi da rispettare, un'opera a piacere. Il tempo a disposizione era di quindici minuti.
UN GIORNO INDIMENTICABILE
Al di là delle piccole sfide d'abilità, però, la giornata è stato un vero momento di aggregazione, con bambini e ragazzi di tutta Italia - qualcuno è arrivato in macchina dalla Sicilia per non rovinare la sua opera di presentazione! - che non solo si sono potuti esprimere attraverso la propria immaginazione per dare forma a idee e concetti profondi, ma che hanno avuto l'opportunità di divertirsi e conoscere un mondo tutto nuovo.
Le prove, infatti, sono state intervall04ate da animazioni e workshop creativi per imparare i "trucchi del mestiere", illustrati da Riccardo Zalgemi, LEGO Certified Professional e autentica istituzione nel campo delle costruzioni di mattoncini. «Oggi ho visto dei grandi talenti - ha commentato Riccardo - sarebbe un onore vedere i ragazzi crescere e seguire il mio lavoro».
I TRE MASTER BUILDER
Al termine dell'intenso incontro, tra i 21 "prescelti" a distinguersi sono stati in tre, uno per categoria di età. Leone, che nella prova finale ha presentato la sua personale versione di una casa sull'albero, Asia, che ha tratto ispirazione dal fratellino goloso d'angurie ed Elisa, che ha sintetizzato la propria visione di famiglia in un'armonioso incontro di forme e colori. Ecco che cosa ci hanno raccontato al termine delle loro fatiche.
Leone, 7 anni - La casa sull'albero
«Non mi aspettavo di vincere e sono contento. Non è stato facile concentrarsi ma mi sono impegnato molto e sono soddisfatto di come è venuta la mia casa».
Asia 11 anni - L'anguria
«L'idea di costruire una fetta di anguria con i Lego me l'ha fatta venire mio fratello. Mi diverte sempre molto quando, a casa, dobbiamo togliergli i semini dalla fetta prima che si metta a mangiarla!».
Elisa 16 anni - La famiglia
«Ho deciso di costruire la famiglia con il Lego perché è una parte fondamentale della vita. La mamma abbraccia e protegge la figlia, che ho rappresentato ancora incompleta perché non ancora “grande”, adulta».
Insomma, la finale milanese del primo LEGO Master Builder d'Italia è stata un grande successo. Tenete le antenne dritte e preparatevi, focusini: il prossimo anno, magari, potreste voler partecipare anche voi!