In molti hanno tentato di aggiudicarsi il primato di "inventore delle emoticon" (in italiano, molti le chiamano faccine , in inglese è l'unione delle parole emotion+icon , icone emozionali). E sulle emoticon esistono anche un sacco di curiosità e storielle divertenti, oltre a mille modi per disegnarle .
Per esempio c'è Scott Fahlman che nel 1982, quando era studente, per primo propose di usare questi simboli: «per connotare uno scherzo propongo di usare la seguente sequenza di caratteri :) », altri dicono che Fahlman abbia solamente copiato lo smile (ossia la faccina sorridente) da Harvey Ball , un grafico americano della città di Worchester, che usò la faccina addirittura vent'anni prima di lui, nel 1963 . Infine c'è chi dice che il primo a usare le emoticon sia stato nientemeno che il presidente americano Abramo Lincoln. Infatti, lo smile con l'occhiolino comparire nella trascrizione di un suo discorso del 1862 . (lo vediamo nella figura qui sotto). E se si trattasse di un semplice errore di battitura della sua segretaria?
Negli ultimi trent'anni le emoticon si sono diffuse a macchia d'olio, tanto che chiunque le utilizza nei propri sms, nei messaggini di Whatsapp e nelle email . Eppure ci sono dei anche dei puristi che non riescono proprio a sopportarle, e vorrebbero che venissero eliminate . Queste persone sostengono che le emoticon non appartengono alla lingua italiana e non dovrebbero essere contenute in nulla di ufficiale. Altri, per esempio, come l'ex ministro Renato Brunetta, hanno proposto di usarle per scopi istituzionali . Per esempio per dare un voto ai servizi offerti dai dipendenti pubblici e dai siti web del Governo:
:-) giudizio positivo :-( giudizio negativo
:-| giudizio così così