I giochi con la palla sono i più gettonati quando si è all'aria aperta. A parte il calcio, la pallavolo o la pallacanestro, proponi questi giochi ai tuoi amici.
"Sciaccia Sette"(o "Sette Schiaccia") è uno dei passatempi intramontabili, perché è tanto semplice quanto divertente. Basta mettersi in cerchio e iniziare a passarsi il pallone: al settimo passaggio consecutivo, il ricevitore cerca di "schiacciare" la palla su uno degli altri partecipanti. Chi viene colpito è eliminato!
Altre regole: bisogna sempre gridare "Uno" prima di eseguire il primo passaggio; bisogna ricordarsi il numero di passaggi effettuati e comunicarlo quando si fa cadere il pallone; se si blocca la palla al volo dopo una schiacciata, è colui che ha schiacciato ad essere eliminato.
Un altro grande classico che però richiede un numero più consistente di giocatori. Occorre segnare un'area di gioco con due metà campo e due "prigioni" alle estremità del campo stesso. Le due squadre si affrontano cercando di colpirsi con la palla. Chi viene colpito finisce in "prigione" e può liberarsi solo se, dopo aver preso la palla senza uscire dall'area che la delimita, colpisce un avversario. La squadra che manda in "prigione" tutti gli avversari vince.
Altre regole: se si blocca la palla al volo dopo, è colui che ha tirato ad essere mandato in "prigione"; dopo essere stato colpito dalla palla, il giocatore "imprigionato" ha subito a disposizione un tiro per provare a riscattarsi.
Si traccia un grosso quadrato dove ad ogni angolo si posiziona una base (si può delimitare con degli zaini o delle felpe). Se i partecipanti sono tanti, proprio per favorire il distanziamento, si possono fare otto basi, anziché quattro. Si formano due squadre e si fa un sorteggio: chi perde comincia disponendosi nel mezzo del quadrato, mentre i componenti della squadra vincente si collocano ognuno in una base diversa. Lo scopo è quello di tornare alla base di partenza dopo aver attraversato le altre basi: per ogni giocatore che completa un giro, la squadra ottiene un punto
Chi si trova nelle basi dà inizio al gioco. Il primo del gruppo batte al volo la palla lanciata da un avversario e inizia a correre in senso anti-orario verso la prossima base. La squadra in mezzo al quadrato deve cercare di recuperare la palla e colpire il giocatore che sta correndo. Quando quest'ultimo raggiunge una base, un altro compagno può partire, ma la stessa base non può essere occupata da due giocatori contemporaneamente, quindi occorre stare attenti all'alternanza (c'è anche la strategia!). Se gli avversari in mezzo riescono a colpire con la palla uno dei "corridori", allora quest'ultimo deve tornare indietro all'ultima base da cui è partito e si ricomincia con con una nuova battuta da parte di un giocatore nella prima base.
Ogni dieci minuti scade il turno e s'invertono le posizioni delle due squadre.
Il gioco per tutti. Uno conta nei pressi della "tana", gli altri si nascondono. Al termine della conta, il giocatore va alla ricerca degli altri partecipanti e quando li trova deve correre a toccare al tana prima che lo faccia l'avversario.
In realtà il titolo originale sarebbe "Un, due, tre STAI LÀ", ma ormai l'altra versione è la più diffusa e a noi piace così!
Il gioco è semplice: un partecipante si avvicina alla "tana" (un muro o un albero), si gira, chiude gli occhi e e conta scandendo "Un...Due...Tre...Stella!", mentre gli altri giocatori, partendo da un traguardo prestabilito, cercano di avvicinarsi alla tana. Dopo essere arrivato a "stella", il giocatore che sta contando si volta di scatto e apre gli occhi per cogliere in flagrante gli avversari, che invece devono immobilizzarsi. Se il giocatore che conta coglie un movimento dell'avversario, questo deve tornare al punto di partenza. Finito il turno, si ricomincia a contare e così via finché qualcuno non raggiunge la tana e grida: "Stellone!"
Si comincia scegliendo il "portabandiera", colui o colei che terrà in mano la bandiera (o più verosimilmente un fazzoletto o una maglietta) e chiamerà i numeri. Poi si dispongono due squadre su due file opposte, entrambe posizionate alla stessa distanza dal portabandiera.
Ad ogni membro della squadra viene quindi assegnato un numero, facendo attenzione che i giocatori delle due squadre con lo stesso numero si trovino uno di fronte all'altro. A questo punto s'inizia: il portabandiera grida un numero e i giocatori corrispondenti corrono per prendere per primi la bandiera e riportarla alla base.
Variante: il portabandiera può anche chiamare più numeri e il punto verrà assegnato quando tutti i compagni della stessa squadra saranno tornati alla propria base!
Il protagonista (oltre ai nostri amici) è solo uno: il frisbee. Poi ci si può divertire in tanti modi, passandoselo a distanze varie, usando solo la mano "debole" o giocando un simil-rugby con il frisbee al posto del pallone e senza contatti: il frisbee si può rubare agli avversari solo intercettando i passaggi