Per fare didattica utilizzando le tecnologie, uno dei problemi maggiori da risolvere è quello della connessione alla rete Internet. Cosa fare infatti se in classe si è senza Internet o con una connessione non adeguata?
Ci sono due scenari in qualche modo opposti che si presentano: scuole grandi con centinaia di studenti che per questo avrebbero bisogno di connessioni veloci e soprattutto in grado di supportare un numero elevato di collegamenti contemporanei, e scuole piccole, situate in zone dove la banda larga non arriva.
Nel primo caso ci sono diverse situazioni possibili, una delle quali può essere il collegamento alla rete Garr (la rete italiana per l’istruzione e la ricerca) o la connessione a reti private, considerato che le infrastrutture di connessione veloce, in genere, arrivano nei grandi centri. Il problema si limita quindi alla scelta della soluzione più efficiente e conveniente sul piano economico. Quando però ci troviamo in una situazione diversa, quando cioè la scuola non è in grado, per diverse ragioni, di disporre di connessioni veloci che supportino la contemporaneità dei collegamenti da parte dei diversi device degli studenti, allora si devono utilizzare altre soluzioni.
SOLUZIONI ALTERNATIVE
Indire ha messo a punto una soluzione in grado di risolvere queste situazioni molto comuni nelle nostre scuole. Si tratta di un piccolo server web, una scatoletta delle dimensioni di un pacchetto di sigarette, in grado di creare una rete wi-fi privata. In pratica, la classe attraverso questo piccolo server crea una sua rete in grado di collegare un qualunque device: computer, tablet, smartphone, lim. In questo modo il lavoro di collaborazione tra gli studenti e l’insegnante avviene in locale senza bisogno del collegamento alla rete Internet.
L’accesso a Internet viene così limitato in modo che la connessione esistente sia in grado di supportare il traffico. Una volta connessi alla rete wi-fi sarà possibile collegarsi al sistema e utilizzare una serie di software pensati per la didattica. Attualmente i software principali sono tre: mCloud, sistema di cloud per l’archiviazione e la condivisione dei file; SugarCAD, software per il disegno di modelli 3D; mBlog, sistema di scrittura delle documentazioni delle esperienze.
Il server si chiama In3Dire ed è nato come facilitatore per la stampa in 3D, ma può essere usato anche per attività diverse.
COME FUNZIONA?
In3Dire eroga la rete wi-fi a cui il docente e gli studenti possono connettersi e usufruire dei vari servizi.
Il web server di In3Dire è realizzato con comuni software e servizi web, come Apache, Php e database MySql. Per questo motivo è scalabile e può essere facilmente integrato con nuovi strumenti che possano rivelarsi utili anche in altri contesti. In3Dire è pensato per lavorare scollegato dalla rete Internet, ma collegandolo a una rete Lan (rete in area locale), è in grado di eseguire aggiornamenti di sistema e soprattutto di interfacciarsi con un repository su server Indire per condividere le documentazioni delle esperienze scritte in mBlog o i progetti realizzati in SugarCAD.
In3Dire garantisce un alto livello di compatibilità con le macchine presenti nelle scuole perché tutti i software contenuti sono utilizzati con comuni browser; per questo motivo è compatibile con tutti i sistemi operativi come Windows, Mac, Android e Linux. Tutte le applicazioni software sono gratuite e possono essere richieste a Indire.
Focus Scuola è il nuovo mensile per gli insegnanti del Gruppo Mondadori, un magazine rivolto a tutti i docenti delle scuole primarie e secondarie di primo grado, per aiutarli ad affrontare le nuove sfide dell’insegnamento nell’era digitale. La rivista propone approfondimenti sugli ultimi studi scientifici e pedagogici, ma anche idee di buone pratiche sperimentate in Italia e nel resto del mondo dai singoli insegnanti e fornisce spunti su didattiche innovative e sull’uso della tecnologia in classe