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LIM, la lavagna interattiva che ha aperto una finestra sul mondo

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LIM, la lavagna interattiva che ha aperto una finestra sul mondo
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La lavagna interattiva è una tecnologia semplice ma se viene utilizzata con intelligenza è sufficiente per cambiare il linguaggio della scuola.

Per la Lim è stato facile entrare in classe: si tratta della versione moderna della lavagna di ardesia che da sempre è stata uno dei simboli della scuola.

Diversamente dai computer, per i quali è stato creato un ambiente apposito, cioè il laboratorio di informatica, la Lim è stata la prima tecnologia digitale a diventare parte integrante della quotidianità del lavoro di classe. Si tratta di una tecnologia semplice che può essere utilizzata anche come una normale lavagna: vi si può scrivere, disegnare e cancellare.

La Lim però ha avuto anche il merito di introdurre in classe la molteplicità dei linguaggi digitali. Non sostituisce la tradizionale lavagna ma apre a nuove opportunità: tutto quello che accade sulla sua superficie può essere infatti salvato. Consente di cambiare pagina, memorizzando le schermate precedenti.
Sulla sua superficie possono scorrere video, si possono usare e manipolare immagini, foto, disegni e si può collegare alla Rete.

In questo modo diventa uno schermo interattivo che può essere anche condiviso con studenti che magari quel giorno non sono a scuola.

NUOVE PROSPETTIVE

Insomma, la Lim ha abbattuto le mura della classe e ha permesso di aprire finestre sul mondo. Tanti studenti di piccole realtà di montagna o delle isole hanno potuto frequentare la scuola senza dover necessariamente abbandonare il loro ambiente.

Attraverso una semplice videocamera, si sono affacciati su altre classi, hanno potuto fare le stesse attività, correggere i loro lavori, suonare e leggere lo stesso spartito, discutere o partecipare a un dibattito pur essendo a centinaia di chilometri di distanza.

Allo stesso modo molti bambini dalle loro stanze di ospedale hanno potuto continuare a frequentare le lezioni con i loro compagni.

Gli strumenti che usiamo per comunicare modellano non solo il modo con cui comunichiamo ma il nostro stesso linguaggio. Così la Lim non si è solo affiancata alla vecchia lavagna di ardesia ma, dove è stata utilizzata con intelligenza, ha trasformato il linguaggio stesso della scuola diventando una tecnologia indispensabile.

Quando parliamo di Lim dobbiamo ricordare che non stiamo parlando di uno specifico hardware ma di una serie di funzioni. In questi anni la tecnologia si è evoluta molto e le stesse funzioni oggi si possono ottenere con videoproiettori interattivi, grandi schermi touch screen, oltre a una vasta gamma di software.

Gli schermi di oggi continuano a essere, come le lavagne tradizionali, la superficie su cui organizzare, scomporre e costruire le conoscenze usando la dimensione narrativa e descrittiva del libro a cui hanno però aggiunto la pluralità dei nuovi linguaggi digitali. La Lim può essere collegata a tutti i tablet degli studenti e diventare lo schermo “collettivo” su cui si condividono i risultati, ma anche i percorsi di apprendimento e i materiali raccolti ed elaborati. Funzioni indispensabili, peraltro, a prezzi sempre più abbordabili e con diverse soluzioni tecnologiche a disposizione.

LA TECNOLOGIA NON BASTA

La Lim rappresenta spesso il simbolo di una scuola “diversa” ma non dobbiamo dimenticare che “una Lim non fa primavera”.

Non è una lavagna digitale che da sola può cambiare la scuola ma è la scuola stessa che può cambiare utilizzando, oltre alle nuove metodologie e alla trasformazione del tempo e dello spazio del tradizionale modello scolastico, le molteplici potenzialità offerte oggi dai linguaggi e dalle tecnologie digitali.