Dopo gli stravolgimenti imposti dai due anni di pandemia, anche l'esame di Terza Media torna alla normalità, anche se non tutti gli studenti, forse, trovano che sia una buona notizia. Nell'esame 2022 infatti tornano le prove scritte (italiano e matematica, ma niente inglese), le quali poi saranno seguite dalla classica prova orale, dove i professori potrebbero richiedere la tanto celebre tesina, ossia un elaborato d'approfondimento su un tema trattato a scuola.
Fare bene una tesina è quindi importante perché mette in discesa l'intero colloquio orale. Ma cose si fa una tesina di Terza Media con i fiocchi? Ve lo diciamo noi!
Concentriamoci dunque su ciò che deve essere valutato, la tesina. Sfatiamo subito un mito: siamo tutti d’accordo sul considerarla un “percorso multidisciplinare”, ma questo non vuol dire che sia obbligatorio creare, a partire dall’argomento scelto, un collegamento a tutte le materie!
Un primo passo potrebbe essere quello di restringere il campo di indagine proprio agli argomenti possibili: ripensate al programma affrontato nell’ultimo anno, ai temi a cui siete affezionati, a quelli che vi hanno colpito recentemente, a fatti di attualità che sono diventati oggetto di dibattito coi compagni. Preparate una lista e rileggetela. Quali tra questi temi vi stimolano la curiosità? Iniziate ad escluderne qualcuno, ma senza cancellare. Riportatelo in un altro foglio, cartaceo o digitale.
Dopo che avete fatto sedimentare le prime idee, passiamo al secondo step. Scommetto che molti si ritroveranno sul foglio due o tre parole. Ponetevi allora queste domande: questi temi o parole-chiave rappresentano il mio percorso e i miei interessi?
Ripescate “gli esclusi” dalla lista e provate a ripensare il vostro argomento: gli insegnanti, prima di valutare i collegamenti, il tipo di approfondimento e la cura dei dettagli, saranno molto attenti alla scelta del tema, che deve essere personale e originale.
Avete trovato l’argomento, ora dovete “solo” farlo vostro. Provate a scrivere qualche possibile collegamento per le materie che meglio sviluppano il discorso, facendo attenzione a non andare fuori tema.
Per esempio, in ambito di Educazione civica, potete partire da uno degli Obiettivi dell’Agenda 2030. Prendiamo il 16: “pace, giustizia e istituzioni solide”. Per storia e geografia domandatevi: quali sono stati gli eventi che hanno promosso o non hanno promosso la pace? In che modo alcuni territori hanno mutato i loro confini a causa delle guerre? Quanti tipi di guerre esistono?
Anche se non lo sapete, state progettando un mappa concettuale. Esattamente come quelle presenti sui tuoi libri di testo. Potete aiutarvi, oltre che con i programmi Office, anche con alcuni software presenti in rete: C-map Tools, Mindomo, MindMeister, XMind, WiseMapping.
Fermatevi poi a riflettere: quanto ne sapete di questo tema? E degli argomenti che avete previsto come collegamento alle materie? Prima di iniziare ad analizzarlo, è fondamentale attivare le conoscenze pregresse e preparare un piano di attacco per la ricerca delle fonti.
Quando i libri di testo e i suoi contenuti digitali non bastano, occorre munirsi di pazienza e navigare. Tutti lo fanno quotidianamente, ma in questo caso occorre avere un’attenzione diversa: la ricerca delle fonti è finalizzata a una presentazione formale, che sarà valutata dal corpo docente.
Come valutare una fonte online? Ecco uno schema che vi può aiutare, rielaborato a partire dal saggio di Jim Kapoun, Teaching Undergrads WEB Rvaluation:
Precisione
Viene specificato il nome dell’istituzione, dell’autore o dell’ente che gestisce il sito o il portale? Chi ha scritto il testo? Ci sono contatti dell’autore?
Obiettività
Le fonti delle informazioni sono dichiarate? Le informazioni ti sembrano accurate?
Autorevolezza
La persona che ha scritto il testo è affidabile in questo specifico campo?
Aggiornamento
Le informazioni sono aggiornate in relazione al fatto e alla cronaca? Il contenuto è trattato in maniera più aggiornata in altri siti?
Disponibilità
Le risorse sono disponibili gratuitamente, a pagamento o tramite iscrizione?
Per stendere in forma scritta il discorso, prestate attenzione ai seguenti aspetti.
Educazione civica: Agenda 2030, l’Obiettivo 17 e l’importanza delle Tecnologie dell’informazione e della comunicazione (ITC)
Attualità: il digital divide ha frenato la didattica a distanza durante il Coronavirus? La situazione in Italia, a partire dai dati Istat presentati in questo articolo di Repubblica
Italiano: Una lingua in costante cambiamento: la definizione di e-taliano, a partire dall’articolo di Giuseppe Antonelli pubblicato sul Corriere della Sera
Inglese: Cosa sono i social network e come funzionano, a partire dalle infografiche di Alessandro Bencivenni:
Storia: La nascita di internet e l’economia che cambia
Geografia: Il digital divide - la comunicazione oggi nel Nord e nel Sud del mondo
Arte: L’arte al tempo della globalizzazione: la Net Art
Educazione civica: Agenda 2030 e l’Obiettivo 11: Città e comunità sostenibili
Storia: boom economico e ricostruzione nel dopoguerra
Italiano: Le città invisibili di Italo Calvino, con un approfondimento a partire dalla puntata di Rai Scuola
Inglese: sustainability and key concept for a better word
Tecnologia: pannelli solari e le energie alternative applicate all’architettura moderna
Geografia: leggere la mappa storica di una città (a scelta) per esplorare il patrimonio. Segnalando anche un video di riferimento: https://www.youtube.com/watch?v=S0On8XcVoOw