Cercate un modo originale per divertirvi e stupire gli amici? Lo skateboard è lo sport che può fare al caso vostro. Vi servono però un pizzico di equilibrio e tanta pazienza, perché all'inizio non sarà semplice, soprattutto se non siete mai saliti su questa tavola con le ruote chiamata appunto skateboard. Occorre fare un po’ di pratica, ma statene certi, riuscire a starci sopra dà proprio gusto.
Prima di tutto però, occorre imparare a cadere senza farsi male. È stato questo il problema più grande che hanno dovuto affrontare gli inventori dello skateboard, ovvero quei surfisti che in California negli anni ’60 volevano allenarsi anche quando il mare era calmo e non c’erano onde per fare surf. Abituati a cadere nell’acqua, immaginate i tanti lividi che si sono procurati rotolando sul fondo delle piscine vuote dove si riunivano per fare pratica.
D’altra parte “L’unico modo per superare la paura di cadere è… cadendo!” – ci ha raccontato in un’intervista di due anni fa uno tra i più bravi “skater” d’Italia, Ivan Federico, con il sogno di vincere gli X-Games (le olimpiadi degli sport estremi) – “Vi capiterà molto spesso di cadere, soprattutto nei salti, ma anche per strada vale la stessa regola, per cui è necessario imparare il modo in cui farlo senza farsi male”.
Perciò munitevi del corretto equipaggiamento e recatevi nel più vicino parco per fare pratica. La cosa più importante all’inizio è soprattutto non vergognarsi di perdere l’equilibrio e circondarsi di amici con i quali imparare. Potreste trovare ragazzi più giovani di voi già bravissimi a eseguire i “trick”, ovvero i salti e le acrobazie: non abbiate mai paura di chiedere consigli.
“Io ho iniziato da piccolissimo, attorno ai 4 anni, prima con lo snowboard e poi con lo skate, ed è bene prendere confidenza il prima possibile con la tavola, da quando si sta in piedi” – continua Ivan – “La cosa migliore per chi comincia da zero è frequentare luoghi aggregativi, dove confrontarsi, imparare da altri skater e avere sempre nuovi stimoli per superare i propri limiti”.
A forza di fare pratica Federico è già una star internazionale dello skateboard e dalla sua Caluso, in provincia di Torino, è arrivato a gareggiare in Canada, in Australia e soprattutto in America, dove andrebbe a vivere anche domani: “Di sicuro non è stato facile, non mi considero affatto bravo ma sto lottando per costruire questo sogno di vivere di skateboarding. Credo di essere sulla buona strada, il percorso e ancora lungo, intanto mi piacerebbe trasferirmi in California per poter fare… skate everyday!”.
LE SPECIALITÀ
Le più diffuse sono il “Park”, con acrobazie realizzate all’interno di una vasca (“pool” o “bowl”) caratterizzata da ondulazioni e ostacoli; lo “Street”, che prevede l’uso di ringhiere e scale su cui compiere le evoluzioni; il “Vert”, che si pratica in una rampa a forma di mezzo tubo (“half pipe”) oscillando da una parte all’altra e compiendo salti altissimi sui bordi. Esistono anche il “Big Air”, in cui lo skater compie un solo lunghissimo salto durante il quale effettua le sue acrobazie, e le gare di velocità e di slalom.
TRIPLO GIRO DELLA MORTE: 900 / 1080
Nel 1999 Tony Hawk è stato il primo a compiere un trick “900” (un salto da due rotazioni e mezzo, 360° + 360° + 180°) ma nel 2012 un dodicenne americano, Tom Schaar, ha fatto meglio, completando (su una rampa più grande però) il primo “1080” della storia e facendo tre giri completi. Per capire la difficoltà di questi salti sappiate che solo 15 volte è stato completato un “900” (Tony Hawk ne ha fatti due, il secondo nel giugno scorso all’età di 48 anni!) e appena tre volte un “1080”.
VIDEOGAME
Tra i tanti giochi dedicati allo skate, la serie più nota è quella che prende il nome dalla leggenda vivente Tony Hawk, il più famoso skater nella storia. Nel 1999 è uscito il primo dei 19 videogames a lui dedicati dalla Activision, l’ultimo dei quali è “Tony Hawk’s Pro Skater 5” del 2015. Da provare anche “Skate 3” della Electronic Arts e, per chi ama i retrogames (i vecchi giochi per PC), “Skate or Die”.