Avete in mente quella sensazione da far rizzare i capelli sul coppino quando qualcuno è alla lavagna e fa stridere il gesso o le unghie? O quando per sbaglio un coltello stride nel piatto? Mamma, che fastidio!
Ora quell'emozione ha un nome e si chiama GRIMA, in spagnolo (e in italiano è traducibile come ribrezzo). Ed è diversa dal disgusto, perché suscita reazioni diverse a livello mentale, uditivo e anche in parte cutaneo.
A fare la scoperta di questa nuova emozione è stato un gruppo di studiosi spagnoli e tedeschi delle Università di Madrid e Konstanz e lo studio è stato poi pubblicato sulla rivista Frontiers in Psychology.
Secondo i ricercatori la grima nasce appunto da uno stimolo sonoro particolarmente irritante per le orecchie umane e che vale per tutte le culture, anche in quelle dove non esiste una parola per descriverla. Un qualcosa di davvero ancestrale.
Nella ricerca gli esperti hanno analizzato le sensazioni delle persone sottoposte a rumori sgradevoli come un gesso che graffia la lavagna. E sono giunti alla conclusione che questa grima è un'esperienza emotiva con una sua dignità. E' anche possibile controllarla e frenarla con il pensiero. Cosa che non è possibile fare con il disgusto.
Ora vi sfidiamo dunque: riuscite a resistere senza farvi venire la pelle d'oca?
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