Vi siete mai chiesti perché quando ci spaventiamo spalanchiamo gli occhi e quando ci arrabbiamo i stringiamo? Il nostro comportamento è davvero strano: quando non vogliamo vedere qualcosa, per esempio una scena di un film dell'orrore, chiudiamo istintivamente gli occhi. Ma se, invece, ci spaventiamo i nostri occhi si allargano. Come mai?
La mimica facciale è sempre la stessa: se all'improvviso succede qualcosa che ci fa paura, allora le sopracciglia si alzano e gli occhi sono apertissimi. Questo accade perché se succede qualcosa di pauroso, il nostro cervello fa in modo che la vista si amplifichi (con l'apertura degli occhi) per tenere sotto controllo lo spazio che ci circonda e il pericolo imminente. E questo accade allo stesso modo e a tutte le età.
Al contrario, quando ci arrabbiamo per esprimere (e in qualche modo contenere) la rabbia vi siete mai accorti che insieme ai pugni stretti stringiamo gli occhi? Questo perché la nostra vista si concentra sul punto, la persona o l'oggetto che ha causato la nostra rabbia.
Perché lo facciamo? Si tratta in realtà di una sorta di rappresentazione visiva di quello che poi avviene nel nostro cervello. Il nostro corpo reagisce agli stimoli dell'ambiente e manda al cervello un segnale che si trasforma in emozione di paura o di rabbia.