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Ornitofobia, ossia la paura degli uccelli

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Ornitofobia, ossia la paura degli uccelli
Pixabay

Un terrore irrazionale che coglie alla vista di qualsiasi volatile, anche quello più piccolo e innocuo. Scopri tutto sull'ornitofobia con Focus Junior!

Avete mai conosciuto qualcuno che ha paura degli uccelli? Ma così tanta paura da diventare pallido al vederli anche da lontano, o a guardarli anche alla televisione o sul giornale, o perfino di una piuma che giace in qualche angolo di una strada? A dirla tutta, non è una sensazione molto piacevole e può provocare cose assai sgradevoli.

Alla base di tutte le paure, che si dicono fobie, ci sono sempre dei traumi, ossia anche solo un evento piuttosto sfortunato che ti segna dentro così a fondo da farti aver paura di qualcosa.

E' una sensazione irrazionale, che ti sale senza che tu la possa controllare

Accade così anche per la paura degli uccelli, che in gergo scientifico si chiama ornitofobia.

Magari un uccello un po' aggressivo che voleva beccarvi quando eravate molto piccoli, o un volatile che aveva delle fattezze che da bambini vi hanno tanto spaventato.

L'ornitofobia è piuttosto diffusa in genere, e ne soffrono di più le donne degli uomini.

Se ne soffrite, ragazzi, non disperate. So che la sensazione è brutta, ma dovete sapere che si può superare. In tutti i casi, siete in prestigiosa compagnia: tra chi ne soffre ci sono anche il rapper Eminem, l'ex calciatore David Beckham e l'attrice Scarlett Johansson.

Da cosa nasce l'ornitofobia?

L'ornitofobia nasce in seguito ad esperienze vissute con i volatili durante l'infanzia. Non è detto che le esperienze vissute siano state per forza negative. Il cervello è strano e può trasformare un incontro positivo in qualcosa di brutto.

Certo, è più facile sviluppare l'ornitofobia se gli incontri non sono stati esattamente piacevoli. A volte è il becco a fare paura, altre volte sono le piume o le ali, altre volte ancora è il fatto che gli uccelli, volando, danno l'impressione di essere imprevedibili e di poter venire verso di noi.

La paura è assolutamente incontrollabile e gli attacchi sorgono all'improvviso

Paura delle aquile? Macché! Dei piccioni!

Si potrebbe pensare che a far più paura siano gli uccelli rapaci. Che so, magari le aquile, ad esempio, potentissime e grandi, con becco spaventoso e grossi artigli. Bè, ci siamo sbagliati e alla grande!

L'uccello che fa più paura è... il piccione

Direte voi: ma che ha di così terrorizzante un povero piccione? La ragione è semplice. L'ornitofobia si associa spesso all'agorafobia, ossia alla paura degli spazi aperti. E i piccioni si trovano spesso nelle piazze delle città, nelle strade e comunque negli spazi aperti frequentati dalla gente.

 

Vi faccio paura?
Credits: Pixabay

Si può superare la paura degli uccelli?

E' spesso necessario, quando la paura degli uccelli è davvero grande e provoca reazioni smisurate di panico, rivolgersi ad uno psicologo. Questi aiuterà il paziente in vari modi.

Innanzitutto a rilassare i muscoli (che subiscono forti tensioni quando la paura arriva) e a rilassare il corpo e la mente mentre si cerca di immaginare una situazione di paura.

 

Ma ci sono anche altre terapie.

Ad esempio, il mettere davanti al paziente, in modo graduale, uno stimolo che possa far nascere la paura per vedere di abituarcisi e superare la paura stessa. Per superare la paura degli uccelli, che sono i nemici di chi ne ha terrore, è necessario conoscerli a fondo.

 

E' usuale che un terapeuta faccia vedere al paziente numerosi video per diversi giorni con protagonisti i volatili, e in seguito cerchi di accompagnare a questi degli esercizi mentali.

Dopo tale periodo, è possibile che si intervenga con la musicoterapia, ossia con la cura a base di musica. Il paziente potrà ascoltare la sua musica preferita accompagnando immaginando di avere degli uccelli intorno. E così via.

Nido, dolce nido
VAI ALLA GALLERY (N foto)

Le terapie sono varie e diverse. Finché magari si riuscirà a prendere un volatile tra le mani, ad accarezzarlo, a coccolarlo magari con l'aiuto di un esperto.

I sintomi più comuni della paura degli uccelli sono la difficoltà di respirazione, il mal di mare, sudore eccessivo, nausea, secchezza delle fauci, malessere generale, il tremore, le palpitazioni, l'incapacità di parlare o di pensare in modo logico, perdere il controllo, attacchi d'ansia, pianto, sensazione di essere paralizzati. Insomma, niente di molto simpatico...

Nel folclore e nelle arti gli uccelli simboleggiano molte cose...

Nel folclore e nelle credenze popolare antiche di molti Paesi, gli uccelli assumono molti e vari significati.

Ad esempio, il corvo ha avuto spesso il significato di dolore, povertà e morte per il suo colore nero. Anche gli avvoltoi hanno significati brutti e macabri. Così come i falchi.

Molti sono i popoli antichi che hanno trattato alcune specie di uccelli come veri e propri essere divini e magici, portatori di fortuna o, all'occorrenza, di sfortuna per i nemici. Molti sono gli esempi di opere d'arte con protagonisti gli uccelli: si va dal cinema, alla poesia, alla narrativa, alla pittura e alla scultura.

 

FONTI: Focus, Puntopsicologia

 

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