Una volta il mio insegnante di yoga (lo faccio per imparare a rilassarmi e non dire troppi “non rompere ” ommmmmmmm), ci ha detto che occorre moltissima concentrazione per non pensare a nulla e molto lavoro per riuscire rilassarsi . Che rottura: adesso pure per riposarsi tocca faticare!
Eppure, anche se sembra assurdo, è vero. Tu sei lì che fai dei grandi respironi e cerchi di non pensare a niente ma i pensieri arrivano , ti distraggono, ne richiamano altri... E lo stesso vale anche per la vita quotidiana. Hai voglia a dire che bello, non ho niente da fare, finalmente posso rilassarmi. Col cavolo! Io, ad esempio, se non ho un tubo da fare, all'inizio mi annoio e divento isterico . Altro che relax. Mi ci vuole un bel po' prima di riuscire a godermi il mio dolce far niente. FATICOSISSIMO ! Quindi che dire... Forse quello che sei davvero brava a fare, quello in cui sei veramente portata, è non fare nulla! Ma sappi che il non fare niente è davvero una delle attività più faticose di tutte e soprattutto un lavoro incompreso , perché tutti ti staranno sempre addosso a rimproverarti, a cercare di farti sentire in colpa o, ancora peggio, un'incapace.
Noi, cioè io e il disegnatore Paolino Perdigiorno (ho detto Perdigiorno: non so se mi spiego!), sappiamo che non è così. Ma è un segreto che non tutti condividono.
PS
Se proprio il non far niente ti riesce troppo difficile potresti sempre provare a fare la giornalista . Nell'ambiente circola una battuta: davvero stressante ma... sempre meglio che lavorare! ;-)