Premessa: chi scrive è un maldestro patentato e dunque, di figuracce, modestamente, se ne intende eccome. La prima e più importante regola? Tutto passa!
Certo, lì per lì vorresti sprofondare, avere in mano un biglietto aereo e sparire nella giungla equatoriale, ma è certificato che anche la "figura di palta" più clamorosa, dopo qualche tempo, viene ricordata con una risata. Le figuracce, insomma, fanno parte della crescita, e così come si impara dagli errori, così qualche brutta figura potrebbe aiutarvi a comprendere meglio come comportarsi in certe situazioni.
Ecco dunque la Top Ten delle figuracce e gaffe!
10 - SALUTI INGANNEVOLI
Il saluto è il primo gesto che si compie quando si incontra qualcuno: ma se quel qualcuno non stesse salutando a te?
Ogni maldestro che si rispetti si è trovato almeno una volta ad alzare goffamente la mano o a rispondere ad un cenno che però non era minimamente rivolto a lui, trovandosi poi a restare fermo, con espressione stordita da pesce lesso, sperando che quella persona che vi sta guardando come un pazzo non conosca nessuno dei tuoi amici...
9 - SCAMBIO DI PERSONA
Simile al "saluto a vuoto" è quel momento imbarazzante in cui si confonde il proprio interlocutore con qualcun altro, magari facendo qualche battuta imbarazzante:
«Ciao Luca, come va?»
«Io sono Carlo, da due anni frequentiamo lo stesso corso di nuoto, non ricordi?»
«Mmmm, certo....(Oh mio Dio, e questo chi diamine è ????)»
8 - LA CADUTA
Lezione di matematica, sonno, caldo, palpebre pesanti, un secondo di distrazione e... SBABOOOM, sei a gambe all'aria con la classe intera che sghignazza e la professoressa che ti osserva severa...
Mantello dell'invisibilità dove sei quando mi servi????
7 - LO SFONDONE
Potrai essere anche il futuro Nobel per la Fisica, ma verrà quell'interrogazione in cui, prima o poi, dirai uno sproposito così grosso (naturalmente davanti a molta gente), che rimpiangerai tantissimo di non essere un organismo monocellulare che vive nelle fogne di Calcutta.
6 - MA COME TI VESTI?
Figuraccia in agguato soprattutto quando si è di fretta: una corsa affannata per arrivare in tempo in classe o ad un appuntamento per accorgersi infine di avere la patta aperta, le ciabatte al posto delle scarpe, o un simpatico resto della colazione tra i denti tanto da far pensare di avere una piantagione di grano tra un incisivo e l'altro.
5 - COMICITÀ DA STRAPAZZO
Questa categoria appartiene a coloro che, per apparire simpatici a tutti i costi (soprattutto con gente appena conosciuta), sfornano una serie di battute squallide che vengono accolte nel silenzio e imbarazzo generale. Rientrano nella casistica anche quelle meravigliose prese in giro nei confronti di sconosciuti che poi si scoprono essere parenti o amici del tuo interlocutore:
«Ahahaha, hai visto che faccia quella? sembra la moglie brutta di Shreck!»
«È mia zia..»
«Ah... beh, la gonna le dona molto!»
4 - ENTRATA "AD EFFETTO"
Fate sempre attenzione a camminare immersi nei vostri pensieri: potreste trovarvi nel posto sbagliato al momento sbagliato. Vi è mai capitato di entrare nella classe sbagliata con tutti che vi fissano? Bhe, è una sensazione piacevole come fare il bagno in una vasca di squali bianchi!
3 - ATTENTI ALLE SPALLE!
Un grande classico: stai diventando l'idolo della classe grazie alla tua imitazione della prof di Italiano e sei così soddisfatto che non ti accorgi che il sorriso sul volto dei tuoi compagni è stato sostituito da un'espressione di ghiaccio, con tanto di occhi sbarrati... Già, la prof è dietro di te e sta già meditando la sua feroce vendetta!
2 - DANNATI MESSAGINI!
Particolarmente colpite le ultime generazioni di "chattoni", sempre con le dita a muoversi febbrilmente sui tasti del pc o del cellulare. La foga è tanta che può capitare di inviare un messaggio compromettente alla persona sbagliata, scambiando un destinatario con l'altro (occhio ai nomi simili in rubrica!).
Aggravante: la diretta interessata è una persona che vi piace. Per fortuna ora su Whatsapp si possono eliminare i messaggi, ma bisogna farlo prima che i diretti interessati possono leggerli!
1 - BLOCCO IN PUBBLICO
Di fronte ad un pubblico che vi osserva, anche il più estroso del mondo può trovarsi improvvisamente muto, senza possibilità di riprendere il filo del discorso. Che sia la recita scolastica, un concerto o un'interrogazione, la sensazione di sentirsi così sotto i riflettori può farvi dimenticare anche il vostro nome.
Soluzione? Sdrammatizzare la situazione e cercare di recuperare... Oppure fingersi morti, come gli opossum!