Focus.it

FocusJunior.it

FocusJunior.itComportamentoHikikomori che cosa vuol dire questa parola?

Hikikomori che cosa vuol dire questa parola?

Stampa
Hikikomori che cosa vuol dire questa parola?
Shutterstock

Hikikomori sembra uno scioglilingua ma è una parola giapponese che descrive un ragazzo o una ragazza che si isola completamente dalla società. Scopriamo insieme di che cosa si tratta

Le relazioni sociali sono un aspetto importante nella vita di ciascuno di noi perché stare insieme agli altri, interagire con le persone, ci arricchisce e fa vivere esperienze importanti di crescita.

Uscire per una bella passeggiata, incontrarsi con gli amici, chiacchierare, ridere, scherzare, a chi non piace?

Eppure negli ultimi anni si è verificato un fenomeno preoccupante, molto diffuso negli
adolescenti che li spinge a stare chiusi in casa, non volerne proprio sapere di socializzare. Nasce in Giappone e ha un nome preciso: hikikomori.

Che cos’è l’Hikomori

La parola significa "stare in disparte" e viene usata per indicare chi decide di ritirarsi dalla vita sociale. Il problema ora esiste anche in Italia e si sta diffondendo in tutte le società sviluppate del mondo.

Chi sono gli Hikikomori?

Si tratta di ragazzi e ragazze tendenzialmente molto intelligenti e ipersensibili che fanno fatica a relazionarsi con l’ambiente esterno perché trovano davvero difficile vivere in una società competitiva come quella moderna.

Quali sono le cause?

Molti di loro sono pressati dai genitori che desiderano vederli bravissimi nello studio e in ogni cosa che fanno, come ad esempio le attività sportive. Altri, invece, sono stati vittime di bullismo a scuola e per questo motivo non vogliono più andarci perché non la vedono più un luogo sicuro in cui studiare e interagire serenamente. Quindi sentono una forte sofferenza a stare in classe, perdono fiducia nelle relazioni umane e nella società stessa, preferendo isolarsi da tutto e tutti e chiudersi in camera.

A chi ci si può rivolgere per un aiuto?

Non è semplice aiutare chi si trova in questa condizione ma di certo non è impossibile.

Oggi, per fortuna, c’è chi si occupa della questione degli hikikomori:

  1. Lo psicologo Marco Crepaldi che ha aperto un sito tutto dedicato al tema: www.hikikomoriitalia.it dove si possono trovare informazioni utili e anche un’associazione a carattere nazionale di riferimento che provvede ad aiutare e sostenere in modo concreto i ragazzi che soffrono di questo disagio interiore. Ogni regione ha un responsabile che si può contattare tramite il sito e una community che permette di condividere la problematica con altri ragazzi e i loro genitori.
  2. L’associazione con sede a Forlì Ama Hikikomori con il loro sito di riferimento www.amahikikomori.it che nasce dall’unione di diverse famiglie con figli che hanno vissuto o vivono la problematica “hikikomori”.

Il dialogo e la fiducia sono importanti

La vita ha per tutti alti e bassi, ognuno di noi si trova ostacoli per strada ma la cosa importante è affrontare ogni cosa con coraggio e fiducia.

Siate sempre pronti ad aprirvi al dialogo e chiedere aiuto, è il gesto di amore verso se stessi più grande, perché basta una parola per uscire anche dalle situazioni più nere!