Digerire del tutto la fidanzata del papà è un'impresa difficilissima. Io mi accontenterei già se, invece di una nausea costante e insopportabile, ti provocasse qualche mal di pancia ogni tanto. Comunque sia, però, di fatto non puoi liberartene se il papà ha deciso così. Proprio come non puoi liberarti del cibo.
L'unica è conviverci e, se ci sono, concentrarti sulle sue qualità (anche i broccoli ne hanno e diventano buoni insieme alle orecchiette con tanto parmigiano e peperoncino) cercando di dimenticare i suoi difetti (tipo che sono verdi e puzzano), compreso quello più grande che ha: essere lì al posto della tua cavolo di mamma .
Quello che trovo molto giusto, però, è che tu chieda a lei la stessa attenzione su di te. Se dici che sei stanca, sei stanca e non depressa perché “povera piccola hai il trauma perenne dei genitori separati”. Poi magari il trauma un pochino ce l'hai davvero ma devi essere tu a esprimerlo e non gli altri a mettertelo in testa come un distintivo perenne . Lei probabilmente cerca solo di essere premurosa con te ma, alla fine, rischi di diventare fastidiosa. Insomma, per come la racconti, mi sembra che abbia un po' troppi sensi di colpa . Anzi, perché non provi a dirglielo tu: “senti NON ROMPERE e piantala di sentirti in colpa”. È un passo difficile per te ma, se riesci a farlo, vuol dire che hai iniziato davvero ad accettarla. Così lei la pianta di guardarti come una vittima indifesa e tu, magari, di vederla come l'usurpatrice che, per di più, ti guarda male.