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Mercoledì delle ceneri, che cos’è?

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Mercoledì delle ceneri, che cos’è?
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Il mercoledì delle ceneri chiude il Carnevale e apre la Quaresima. Ma perché si chiama così?

  • Perché si chiama Mercoledì delle Ceneri?
  • Il significato delle ceneri
  • L'eccezione milanese

L'avvicinamento alla Pasqua cristiana inizia con il Mercoledì delle Ceneri, ossia il mercoledì precedente alla prima domenica di Quaresima.

PERCHÈ SI CHIAMA MERCOLEDÌ DELLE CENERI?

Nel periodo dei 40 giorni prima della Pasqua, i cristiani intraprendono un percorso spirituale di preghiere e pentimento per i propri peccati.

Questo periodo, caratterizzato da rituali e piccole astinenze (es: il divieto di mangiare carne il venerdì), serve a giungere al giorno della Resurrezione di Gesù Cristo - cioè Pasqua - con l'anima totalmente purificata e pronta ad accogliere il Figlio di Dio.

La prima tappa di questo tragitto è appunto il Mercoledì delle Ceneri.

IL SIGNIFICATO DELLE "CENERI"

Durante questa giornata i cristiani si astengono dal mangiare carne - in realtà si dovrebbe proprio digiunare - e si recano in chiesa per ricevere, in fronte o sul capo, un pizzico di cenere che simboleggia la natura mortale dell'uomo e la volontà di pentirsi dei propri peccati.

Il rito rievoca la frase biblica che Dio pronuncia nei confronti di Adamo prima di cacciarlo dall'Eden: «Con il sudore della fronte mangerai il pane, finché tornerai alla terra, perché da essa sei stato tratto: cenere tu sei e in cenere tornerai!».

La cenere dunque serve a ricordare la debolezza e la fragilità dell'uomo, il quale può salvarsi grazie alla Parola di Dio.

Curiosità: Il mercoledì delle ceneri è un rituale ben radicato nella tradizione e nella cultura italiana, tanto che l'espressione "cospargersi il capo di cenere" per esprimere pentimento è entrata nel linguaggio comune. Eppure non si celebra dappertutto...

L'ECCEZIONE MILANESE

Il rito ambrosiano, cioè il rito liturgico praticato nelle chiese e parrocchie dell'Arcidiocesi di Milano, infatti non prevede il Mercoledì delle Ceneri. Per i milanesi dunque la Quaresima comincia direttamente la domenica successiva.

Inoltre, sempre secondo la tradizione, le ceneri utilizzate per segnare le fronti dei fedeli dovrebbero essere ricavate bruciando i rami d'ulivo benedetti della Domenica delle Palme dell'anno precedente.