Sarà capitato a molti focusini di ricevere un regalo che, dopo pochi giorni, è diventato “noioso”. «Questo succede perché non è così facile capire i propri gusti: prima di sapere cosa ci piace dobbiamo provare tante cose e magari parlarne con i nostri amici», spiega Barbara Zepponi, neuropsichiatra infantile (dottore esperto nel comportamento di bambini e ragazzi). Attenzione però a non “copiare” troppo gli altri: è sempre meglio scegliere con la nostra testa!
DARE/AVERE
Se vogliamo comandare la scelta del nostro regalo, è utile offrire qualcosina in cambio.
«Gli adulti vedono il regalo come un “premio”: per convincerli possiamo quindi mostrare impegno nei compiti, tenere in ordine la stanza, trattare bene i nostri giochi e dare una mano in casa», suggerisce la dottoressa. «Bisogna inoltre ricordarsi che i grandi rimangono sempre un po’ bambini: sarà quindi più facile ottenere un gioco se piace anche a loro».
Da piccoli si divertivano coi videogiochi? Facciamoci regalare una console per giocarci insieme. Se invece ci accusano di stare troppo davanti alla tv potremmo rispondere che sarebbe bello fare una “passeggiata” all’aperto con loro e con... un divertentissimo hoverboard sotto ai piedi.
FARSI REGALARE CIÒ CHE SI VUOLE SENZA CHIEDERLO...
Basta lanciare i giusti “segnali”. «Una delle cose belle dei regali è l’effetto sorpresa, ma possiamo comunque “aiutare” gli altri a capire cosa vogliamo», conferma Barbara Zepponi.
Alcuni trucchi? Un po’ prima del Natale iniziamo a parlare di quanto è bello e utile l’oggetto che ci interessa, magari lasciando in vista una pagina web con uno dei tanti video di unboxing che spopolano in rete (quelli in cui si spacchettano confezioni nuove fiammanti), oppure commentiamo con entusiasmo un cartellone pubblicitario. C’è poi lo stratagemma del passaparola: confidarsi con amici e parenti in modo che la voce arrivi ai genitori
Se avremo scelto un regalo non “impossibile” per le tasche di mamma e papà (neanche Babbo Natale ha però risorse infinte), è probabile che troveremo sotto l’albero ciò che desideriamo... senza averlo chiesto.