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Chi ha inventato il presepe?

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Chi ha inventato il presepe?
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C'è chi lo preferisce all'albero di Natale e chi non rinuncia a entrambi. In ogni caso è uno dei simboli più importanti e antichi del Natale. Scopri con noi chi ha inventato il presepe!

La parola presepe deriva dal latino praesaepe ed è formata dai vocaboli prae (davanti) e saeps (siepe). Il significato letterale è dunque "davanti alla siepe" e, per, estensione ha cominciato a indicare anche la stalla oppure la mangiatoia posta in una stalla.

Ai giorni nostri il termine presepe indica la descrizione scenografica e re dimensioni della Natività di Betlemme.

A chi si deve l'invenzione del presepe

Si crede che l'inventore del presepe sia il celebre San Francesco d'Assisi che per primo lo realizzò nel 1223.

Tommaso da Celano, il frate che raccontò la vita del santo, narra che Francesco nel Natale del 1222 si recò a Betlemme e qui prese parte alle funzioni liturgiche della nascita di Gesù, rimanendo profondamente colpito da queste rappresentazioni sacre.

Tornato in Italia, chiese a Papa Onorio III di poterle ripetere per il Natale successivo, nel 1223.

Il Papa però non glielo permise (a quell'epoca la rappresentazione dei drammi sacri era vietata) consentendogli solo di celebrare la messa in una grotta naturale, a Greccio, anziché in chiesa.

La notte e la celebrazione liturgica furono illuminate da fiaccole e dentro la grotta fu posta una greppia (mangiatoia) riempita di paglia, con accanto un asino e un bue. In realtà non si trattò di un presepe vero e proprio, quanto piuttosto di una messa celebrata in una grotta e non in una chiesa.

Il primo presepe con le statuette risale invece al 1283 ed è opera di Arnolfo di Cambio. Il celebre scultore scolpì un presepe con otto statuette in marmo rappresentanti i personaggi della Natività e i re Magi (se ti interessa, leggi qui tante curiosità sui magi e sull'epifania) che può essere ammirato ancora oggi nella basilica romana di Santa Maria Maggiore.

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