Natale si avvicina, e i preparativi per le giornate di festa sono sempre più frenetici. Le case si riempiono di luci e decorazioni, la lista dei regali si allunga, così come il menù da portare in tavola. Ma è proprio in questi giorni che dobbiamo essere più attenti al Pianeta: durante il periodo di Natale, infatti, aumenta il consumo di plastica e di imballaggi, si producono molti più rifiuti, ci si sposta di più in automobile… Ma ognuno di noi può ridurre il proprio impatto sul Pianeta con semplici gesti, anche durante le feste di Natale: ecco 10 idee che ti renderanno un vero eroe green!
Se in casa hai già un albero sintetico, continua a usarlo per più tempo possibile: per produrre un albero finto, infatti, vengono emessi circa 40 kg di CO2! Se non è più utilizzabile va buttato nell’indifferenziata e se molto grande dobbiamo portarlo all’isola ecologica. La scelta più ecologica è quindi quella di un albero vero, a patto che sia coltivato o proveniente da boschi gestiti in modo sostenibile. Ricordati, però, che quando le feste finiscono va portato in un'isola ecologica, dove sarà piantato in un'area sicura oppure trasformato in compost.
Se vuoi un albero davvero amico dell'ambiente, decoralo con vecchi giornali, tappi di sughero, ritagli di stoffa, spago, frutta essicata o rametti di legno. In alternativa, appendi dei biscotti fatti da te o dei cioccolatini: avrai un albero davvero originale e a costo zero.
Invece dei soliti oggetti, magari costosi, fai regali davvero alternativi e a impatto zero. Per esempio, regala del tempo: qualche pomeriggio di compagnia ai nonni o qualche ora di aiuto nei compiti a tuo fratello o ai tuoi amici saranno senz'altro graditi!
Per confezionare i regali utilizza vecchia carta da riciclo degli anni scorsi, oppure ricicla vecchi giornali o, ancora meglio, usa dei pezzi di stoffa o dei vecchi foulard che la mamma non usa più (in Giappone l’uso di scampoli di stoffe o di foulard per confezionare regali è una vera arte che si chiama furoshiki). E invece dei nastri, usa fiocchi in stoffa o spago.
A Natale capita di portare in tavola cibi ricercati ed esotici, soprattutto frutti come avocado, ananas, papaya, ecc. Ma attenzione: per produrre un avocado, per esempio, servono dai 70 ai 320 litri di acqua, oltre a tanto suolo, perché gli alberi devono essere piantati a circa 7 metri l’uno dall’altro. Senza contare poi che tutti questi frutti sono coltivati soprattutto in Sud America e vengono trasportati su container che consumano come migliaia di automobili!
Quanti rifiuti produciamo durante le feste di Natale! E spesso il dilemma è: dove si buttano? Ecco qualche dritta: le confezioni dei giocattoli vanno differenziate buttando il cartone nella carta, ma facendo attenzione a separarlo da eventuali parti in plastica. Il polistirolo va buttato nella plastica, spezzettandolo per bene. I fiocchi regalo, invece, vanno buttati nell'indifferenziata, così come la carta da regalo se è plastificata o argentata/dorata.
L'Unione Europea ha da poco vietato l'uso e la commercializzazione di prodotti che contengano glitter, le microparticelle in plastica che rendono brillanti confezioni, abiti e decorazioni ma che sono dannosissime per l'ambiente! Evita, quindi, di utilizzarle o di regalarle.
A Natale cerchiamo di evitare le stoviglie usa e getta: quelle di plastica monouso dovrebbero essere vietate, ma qualcuno potrebbe averle ancora in casa. Se proprio non puoi farne a meno, sceglie quelle certificate come compostabili che si possono buttare nel contenitore dei rifiuti organici (insieme all'umido).
Se vogliamo regalare capi di abbigliamento, preferiamo quelli prodotti con fibre naturali limitando i materiali sintetici che, a ogni lavaggio, rilasciano microfibre in plastica invisibili ma molto dannose per la vita di mari e oceani. E leggiamo le etichette: le certificazioni Global Organic Textile Standard (GOTS) o Organic Content Standard (OCS) sono etichette per i prodotti di abbigliamento di origine biologica. La certificazione Oeko-Tex invece, garantisce l’assenza di sostanze tossiche (per l’uomo e per l’ambiente) nei prodotti tessili.
Se hai ricevuto regali tecnologici (console, telefonini, ecc) ricordati di utilizzarli in modo consapevole: ricaricali solo quando serve e ricordati di non lasciarli mai in stand-by (consumano lo stesso una piccola quantità di energia). E, se puoi, scegli caricabatterie solari.