Caro andrea, ho 13 anni (quasi 14) ma ho subito uno shock quando ero più piccola: alcuni amici più grandi mi hanno fatto guardare un film horror e da allora non riesco più a dormire da sola, faccio incubi e devo per forza dormire o con mia mamma o con mio padre. Mia madre mi chiede spesso perché ho paura ma io non le ho mai detto del film... Come faccio a superare la mia paura? Ti prego aiutami... Bendy55
Andrea ho un problema tutti i miei amici guardano film horror o di azione in cui ci sono un sacco di morti e feriti ma io non riesco a guardarli perché mi fanno paura. Allora tutti mi prendono in giro che faccio? Nina124
Adoro i film horror ma, quando vado a letto, ho paura che qualcuno nel buio mi possa fare qualcosa. Ho deciso di non guardarli più ma quando vedo un titolo del terrore non riesco a resistere. Come devo fare? Non voglio rinunciare ai miei adorati film horror! Marili
In effetti, questo è un po’ il dilemma di tutti: perché guardare un "film di paura” se poi, appunto, hai... paura? Se ci pensi, però, è anche una domanda assurda. Nessuno, infatti si lamenta se un film sentimentale lo fa piangere o un film comico lo fa ridere. In fondo, anche la paura è “solo” un’emozione, come quelle (gioia, tristezza...) suscitate da altri film. Solo che, dopo Pretty Woman, non devi stare tutta la notte con le orecchie puntate sobbalzando per ogni scricchiolio e scambiando i gatti per serial killer (parlo per esperienza personale!!!).
Io, di solito, quando mi viene la tremarella ripensando alle varie scene del film, cerco di affrontare la cosa in maniera razionale, studiando tutte le possibili vie di fuga e le possibili soluzioni. Tipo: se un gruppo di cattivoni con la maschera di Paperino in faccia e una mannaia in mano cerca di entrare in casa, io per prima cosa mi chiudo a chiave in camera e poi esco sul tetto (vivo in una mansarda) ricacciando giù a suon di tegole in testa Pippo, Pluto, Paperino e il resto della banda. O cose così.
Ma che cavolo di soluzione razionale puoi trovare di fronte a uno spirito che ti telefona dall'oltretomba manco fosse una normale interurbana? Il problema, insomma, sono i film dove accadono cose soprannaturali. Tra questi, per me, uno dei più “bastardi” è quello in cui un tizio con dei lunghi artigli di metallo ti viene a trovare in sogno facendoti cose che accadono anche nella realtà. Di solito, quando guardi un film horror non vedi l’ora di addormentarti perché vuol dire che la paura è passata. In questo film, invece, ti viene paura proprio ad addormentarti. Un vero incubo (non a caso si chiama Nightmare) che, però, forse dice anche una cosa importante: dalle proprie paure non si può scappare dormendoci sopra. Che poi è un po’ quello che invitano a fare tutti i film horror: guardare le proprie paure in faccia. Magari anche solo di sguincio, con la classica mano che copre gli occhi nelle scene più toste e il classico amico, idiota, che ti dice “tranquillo è tutto finito” proprio nel momento in cui sta accadendo il peggio.
In ogni caso non bisogna aver paura di avere paura. E soprattutto non c'è niente di male a confidarlo a qualcuno. Anzi, è la cosa che forse aiuta di più a superare la paura. Scoprire che non sei solo, che anche altri hanno le stesse paure, magari proprio il papà a cui non vuoi dire del film che hai visto perché hai paura (un'altra volta!) che si arrabbi.