Be’, in questo caso, dirti di non preoccuparti perché tanto “ l’amore è cieco ” temo non sia molto intelligente. Allora provo a dirti la seconda cosa che mi viene in mente: “Non occorre guardare per vedere lontano”. È lo slogan di una mostra, Dialogo nel buio , in cui... non si vede nulla. Infatti è organizzata dall’Istituto dei ciechi di Milano. Ci sono stato un po’ di anni fa e, all’inizio, appena entrato, ero spaesato e avevo una gran fifa: sei completamente al buio, hai paura di andare a sbattere , ti aggrappi al muro... e cerchi di seguire le indicazioni della guida non vedente che ti accompagna per tutto il percorso. Poi ti lasci andare, prendi confidenza e, anche se per poco tempo, capisci come “vede” il mondo una persona che non vede. Ma non è questa l’unica cosa che, a me, ha lasciato quella mostra. Se non vedi, almeno io che non ero abituato, non puoi controllare tutto e devi fidarti . Devi fidarti quando dai la mano a qualcun altro , che magari non conosci, per fare un tratto di strada insieme. Devi fidarti quando, alla fine, ti siedi al bar e ordini da bere : “mi avrà preso i soldi giusti? Sarà davvero un’aranciata?”. E poi devi fidarti anche un po’ di più dei tuoi altri sensi (tatto, olfatto…). Quel che voglio dire è che, forse, puoi provare a fare la stessa cosa anche tu. La vostra storia, che sia un’amicizia o un amore (anche se mi sembra una parola un po’ grossa), è un po’ un percorso al buio come qualsiasi altra storia ed è giusto che tu abbia paura. Però forse vale la pena di fidarsi: di te, di lui e della vostra capacità, insieme, di fregarvene se qualche idiota vi prende in giro.