Il termine vongola è il nome comune utilizzato per identificare varie specie di molluschi bivalvi, ossia costituiti da due robuste valve a forma di ventaglio uguali tra loro.
Il nome "vongola" è di origine napoletana e deriva dal latino volgare conchola, ossia conchiglietta .
Un primo piano inaspettato!
La vongola è dunque un mollusco costituito da capo, piede e conchiglia. Per via di questa, la respirazione del mollusco è affidata totalmente alle branchie, dato che quasi nessuna parte superficiale cutanea è a contatto con l'atmosfera. Sempre grazie alla loro conchiglia calcarea (fonte di protezione da quasi tutti i predatori... tranne l'uomo!) è possibile rintracciare i resti di questi animali.
Una curiosità
La scuola Oceanografica della Bangor University (nel Galles, UK) ha scoperto che la nonna delle vongole è un mitilo nato circa 400 anni fa: pescata vicino alle coste islandesi, questo bivalve è stato battezzato "Ming" dal nome della dinastia cinese che regnava i tempi della sua nascita. I secoli di vita sono stati calcolati osservando gli anelli della sua conchiglia: proprio come si fa con gli alberi!