Che sia sera o sia notte inoltrata, che ci si trovi all'aperto o in casa, quando arriva l'estate non esiste via di scampo: le zanzare sapranno sempre dove siamo e ci ronzeranno intorno per farsi una bella scorpacciata con nostro sangue. Ma come fanno a stanarci anche quando cerchiamo in ogni modo di nasconderci? Una recente ricerca americana potrebbe aver trovato la risposta...
Un team di scienziati provenienti da diverse università statunitensi ha infatti pubblicato sull'autorevole Cell uno studio nel quale si è analizzata l'incredibile capacità di questi insetti di percepire gli esseri umani anche da decine di metri distanza, riuscendo poi ad individuarli con precisione grazie al loro calore corporeo.
Dai risultati ottenuti, è emerso come nel corso dell'evoluzione le zanzare abbiano sviluppato un olfatto molto più complesso e raffinato di quanto si pensasse finora. I loro neuroni olfattivi, infatti, sono dotati di una vastissima gamma di recettori, cellule specializzate nella percezione dei profumi, che dunque riescono a riconoscere tantissime varietà di odori differenti, molti di più rispetto alla maggioranza delle altre specie animali.
Tale super-olfatto consente quindi alle zanzare di riconoscere sempre e comunque l'odore del sangue umano, senza mai farsi confondere dai tanti elementi che possono alterare la "fragranza" di una persona (come la dieta, il tipo di sapone utilizzato, i cosmetici ecc...). In pratica è come se questi insetti fossero dotati di un traduttore universale per profumi capace di ricondurre ogni volta all'odore preferito: quello del nostro sangue.
Al di là del fastidio che provocano, in molti Paesi le zanzare sono veicolo di malattie molto pericolose, dunque la loro straordinaria abilità rappresenta una seria minaccia per la nostra specie. Da qui l'esigenza di sviluppare repellenti più efficaci per ingannare e tenere lontano queste fameliche succhia-sangue.
Studi come quello appena raccontato possono aiutare la scienza in questo senso, anche se per ora non sono ancora state trovate soluzioni accettabili per risolvere il problema.