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FocusJunior.itAnimaliPerché gli uccelli posati sui fili della luce non prendono la scossa?

Perché gli uccelli posati sui fili della luce non prendono la scossa?

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"Attenzione, pericolo di morte": è la scritta sui tralicci e sui pali elettrici. Il rischio, infatti, è di rimanere folgorati. Ma perché agli uccelli non capita, anche se passano il giorno appollaiati sui fili della luce? Scoprilo qui!

Una delle caratteristiche della corrente elettrica, è che dà la scossa solo quando passa attraverso un corpo che è, contemporaneamente, a contatto con due zone aventi potenziale elettrico differente (ossia zone con una diversa carica di energia).

 

Siccome, però, gli uccelli toccano solamente UNO dei fili elettrici, la corrente elettrica non va da nessuna parte, non scorre attraverso il loro corpo come se fosse un filo elettrico. 

Con una sola zampetta

Al contrario, se invece gli uccelli appoggiassero una zampa su un filo e l’altra su un altro filo, oppure toccassero il filo e, contemporaneamente un’altra superficie, per esempio il palo della luce (che è in contatto con la terra), verrebbero immediatamente fulminati. Esattamente come accade a noi umani quando, per sbaglio, tocchiamo un filo della luce. In questo caso, infatti, a causa della differenza di potenziale la elettrica corrente passerebbe dal filo dell’alta tensione al palo e alla terra, attraverso il corpo dell’uccellino (o dell'uomo) che morirebbe folgorato (folgorazione è la parola esatta da usare per indicare un corpo, umano o animale, colpito da una forte scossa elettrica).

 

Per fortuna, siccome il pennuto tocca solo un filo dell’alta tensione alla volta, la corrente non passa attraverso il suo corpo e non scorre da nessun’altra parte. E lui può continuare a cinguettare allegramente anche da lassù.

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