Ammettilo: magari non lo vuoi dire in giro, ma anche tu hai paura di qualcosa. Forse ti spaventa una cosa effettivamente pericolosa, come i terremoti o le guerre, oppure hai paura di quello che ti fa rischiare “soltanto” una figuraccia... per esempio un compito a sorpresa di matematica.
Ma la paura è un’emozione che non accompagna solo gli esseri umani, anche tutti gli animali ce l’hanno. Il perché è facile: la paura, anche se sgradevole, è molto utile, infatti ci prepara ad affrontare gli ostacoli e a sopravvivere. Ecco perché, quando un animale incontra un predatore, il suo cervello attiva una serie di segnali che preparano il suo corpo a scappare o a lottare. Ma anche i predatori nutrono questa emozione, perché sanno che la Natura può nascondere delle insidie o perché temono qualcuno più grosso e pericoloso di loro.
La vita di ogni animale, dunque, è come un’altalena tra l’esigenza di evitare i nemici continuando a vivere, e il bisogno di procacciare il cibo per sé e per la propria famiglia.
Immagina allora la paura come un filo rosso che collega tutte le forme di vita e spinge le specie a interagire (o ad allontanarsi) le une dalle altre. Quindi questa emozione è parte integrante di ogni ambiente che vediamo e regola ogni ecosistema sano, che per esistere e restare in equilibrio ha bisogno sia delle prede sia dei predatori. Viva la paura, quindi! E tu che fifone sei? Scoprilo
con il nostro test in fondo all'articolo!
*Chiara Morosinotto è una biologa evoluzionistica specializzata nei comportamenti animali.
Il gatto domestico (Felis catus) è uno degli animali più amati da noi uomini. Ma è temuto da tantissime altre specie, soprattutto uccelli, piccoli roditori e rettili. La loro è una paura motivata: si calcola che, in Italia, il gatto sia un predatore per ben 207 specie, di cui 30 a rischio di estinzione. Ecco perché, se hai un gatto, non dovresti lasciarlo libero di andarsene a zonzo, soprattutto all’alba o al tramonto (che sono i suoi orari di caccia). Gli animaletti ringraziano!
Sei fifone come un… Rispondi alle cinque domande del test e calcola:
- 4 punti per ogni risposta A;
- 3 punti per ogni B;
- 2 punti per ogni C;
- 1 punto per ogni D.
Poi vai in fondo e leggi il tuo profilo!
1) PASSEGGI IN UN BOSCO E INCONTRI UN PREDATORE... CHE FAI?
A) Attacchi a testa bassa come il ghiottone (Gulo gulo) che non teme neanche gli orsi, grandi il doppio di lui!
B) Ti fingi morto! Come fa l’opossum (Didelphis virginiana) quando un predatore si avvicina troppo, per i suoi gusti...
C) Cerchi di passare inosservato mimetizzandoti nella neve e restando sottovento, come fa la lepre scarpa da neve (Lepus americanus).
D) Cominci a fare molto rumore, come le scimmie delle foreste tropicali. Magari riuscirai a spaventare il predatore...
2) HAI MOLTA FAME MA SEI IN UNA ZONA INFESTATA DAI PREDATORI. COSA FAI?
A) Non ti importa dei predatori, tanto tu sei corazzato come il pangolino (Manis temminckii) che si arrotola in una sfera di squame impenetrabili.
B) Continui a mangiare ma tieni le orecchie ben tese, pronto a dartela a gambe in caso di bisogno. Proprio come fa il cervo reale (Cervus elaphus) sulle nostre montagne.
C) Ti metti d’accordo con i tuoi amici: mentre alcuni mangiano, gli altri fanno la guardia, esattamente come le marmotte (Marmota marmota).
D) Meglio restare affamati che essere male accompagnati! Prendi esempio dai delfini australiani (Tursiops aduncus) che evitano le acque infestate dagli squali...
3) HAI INCONTRATO L’AMORE DELLA TUA VITA E MENTRE LO CORTEGGI VIENI ATTACCATO. ALLORA...
A) Non importa, sai difenderti come il gallo cedrone (Tetrao urogallus) che nella stagione degli amori diventa molto aggressivo!
B) Adotti la singolare strategia del pesciolino guppy (Poecilia reticulata): se ti mangiano... pazienza, morire per amore è bello!
C) Ti nascondi subito nella tana, come fanno molte specie di granchi. Non sarà romantico ma, almeno, un altro giorno potrai riprovarci.
D) Corri via più in fretta che puoi, come fanno i maschi di Astatotilapia burtoni, un pesce africano: «Ci vediamo, tesoro!».
4) LE TUE UOVA SONO IN PERICOLO! CHE COSA FAI?
A) Le proteggi con il tuo stesso corpo! Letteralmente, portandole con te in un marsupio come fanno i papà di cavalluccio marino (Hippocampus hippocampus).
B) Fingi di covare per imbrogliare i predatori, come fanno alcuni limicoli (uccellini che vivono sui bagnasciuga delle spiagge).
C) Spruzzi di inchiostro le tue uova per nasconderle, come fa la seppia (Sepia officinalis).
D) Le uova sono importanti ma… la vita lo è di più! Scappi senza voltarti indietro!
5) SEI CON I TUOI AMICI QUANDO I PREDATORI ATTACCANO... CHE FAI?
A) L’unione fa la forza! Attaccate il predatore tutti insieme, come fanno i piccoli passeriformi
contro nemici molto più grossi di loro.
B) Metti i più piccoli al centro del gruppo e li difendi con tutte le tue forze, come fanno i capodogli (Physeter macrocephalus).
C) Tutti al riparo! Per fortuna la tua tana ha molte entrate di emergenza, come quelle dei cani della prateria (Cynomys gen.).
D) Ognuno per sé. Corri via e gli altri faranno lo stesso, come i piccoli di gnu (Connochaetes taurinus) nelle grandi mandrie delle savane africane.
TRA I 5 E I 9 PUNTI SEI UN LEONE
Pensi di aver paura come tutti. E invece non ti accorgi che sono gli altri ad aver paura di te! Come capita al puma (o leone di montagna, Puma concolor) che nonostante sia uno dei più maestosi predatori del mondo, davanti all’uomo se la dà a gambe. Alcuni ricercatori hanno infatti dimostrato che quando il puma sente voci umane si rintana e cerca di evitarle a tutti i costi. Alla fine, come vedi, siamo proprio noi umani i predatori più spaventosi. E dovremmo ricordarcene.
TRA I 10 E I 13 PUNTI SEI UNA NINFA DEL CORBEZZOLO
Hai paura come tutti, ma a nasconderlo sei bravissimo, proprio come la colorata ninfa del corbezzolo (Charaxes jasius). È molto visibile ai predatori, ma le macchie sulle sue splendide ali spiegate non sono lì per caso… Raffigurano, infatti, gli occhi e le antenne di un insetto molto più grande di lei. A cosa le serve questa strana “mascherata”? Presto detto: il predatore cerca di mordere la finta testa e... attacca a vuoto. Così questa bellissima farfalla può volarsene via indisturbata.
TRA I 14 E I 17 PUNTI SEI UNA GRU
Hai molta paura, ma se minacciano qualcuno a cui vuoi bene ti trasformi in una belva per difenderlo. Come fa la gru un uccello che ce la mette tutta per proteggere i suoi piccoli. Addirittura, se un predatore si avvicina al nido, lei si finge ferita sperando che il predatore, pensando che sia una facile preda, decida di attaccarla al posto dei piccoli! A quel punto la coraggiosa gru lo attira lontano dal nido e, non appena la famiglia è al sicuro... si raddrizza, apre le ali e se ne vola via!
TRA I 18 E I 20 PUNTI SEI UN TASSO DEL MIELE
Magari sei piccolino e dall’aria innocua, ma il tuo cuore non conosce la paura. Come quello del tasso del miele (Mellivora capensis), un basso mustelide lungo circa un metro che, se ha la luna storta, attacca briga anche con leoni e bufali. Non solo: ha un’incredibile tolleranza alle punture di ape, che lo colpiscono in massa quando lui si mette in testa di saccheggiare il loro alveare. E i serpenti? Bah, il tasso del miele resiste a quasi tutti i veleni. È davvero un osso molto duro!