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Ma a cosa servono le cimici?

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Ma a cosa servono le cimici?

Le cimici sono probabilmente tra gli insetti più fastidiosi che conoscerai, eppure nonostante il loro odore sgradevole e quel modo di volare così rumoroso rivestono un ruolo non indifferente all'interno dell'ecosistema e della catena alimentare.

La maggior parte delle persone, tra cui probabilmente anche tu, sono disgustate dalla vista e dalla presenza di questi insetti che si infiltrano in casa soprattutto in primavera e in autunno. Ed è una domanda abbastanza frequente in queste stagione: ma a cosa servono le cimici? Ebbene, ti sembrerà difficile crederlo, ma anche questi animaletti dall'odore poco gradevole ricoprono un ruolo importante all'interno dell'ecosistema, cioè di quell'insieme naturale formato da una comunità di organismi viventi che interagiscono tra loro e con l'ambiente nel quale vivono.

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Un ecosistema si regge su equilibri molto delicati dove le diverse specie animali hanno il cibo di cui si nutrono e possono a loro volta diventare prede per predatori più grandi di loro. In questo modo, le diverse popolazioni sono tenute sotto controllo in modo naturale e nessuna cresce in modo eccessivo.

Per tornare alle cimici, dunque, devi sapere che si nutrono di diversi insetti e anche di ragni! Nello specificano mangiano:

  • Cicaline: piccoli insetti appartenenti all'ordine dei Rincoti che, tra le altre cose, depongono le uova sugli steli delle piante, si nutrono della loro linfa e possono trasmettere virus molto dannosi per le specie vegetali.
  • Afidi: un numeroso gruppo di insetti appartenente all'ordine degli Emitteri che può provocare diversi danni alle colture, in particolare di cucurbitacee (cetrioli, zucche e angurie), patate, peperoni, melanzane e pomodori.
  • Acari: animaletti simili ai ragni ma invisibili a occhio nudo. Nelle case si trovano soprattutto quelli della polvere che si nascondono in oggetti come tende, tappeti o peluche e possono provocare allergie.
  • Psille: insettini lunghi circa 4 millimetri ciascuno, che si nutrono della linfa di piante da frutto come meli, peri e olivi, danneggiandoli seriamente.
  • Tripidi: di nuovo, parassiti che si nutrono della linfa delle piante e attaccano soprattutto colture di pomodoro, viti, alberi di agrumi e alberi di pesco.

Le cimici sono inoltre a loro volta cibo per alcune specie di uccelli come cince e codirossi, ma anche per rettili e anfibi.

Alcune specie si nutrono del sangue dei vertebrati: Le cimici dei letti, in particolare, possono succhiare anche il sangue degli esseri umani. Ma quelle che trovi più facilmente in casa sono le cimici verdi, le più diffuse in Italia, che hanno appunto un colore verde brillante, e le cimici asiatiche che hanno invece una colorazione più simile al marrone e un triangolo scuro nella parte finale del loro corpo.

E ora arriviamo ai purtroppo. Il primo di cui dobbiamo tenere conto è che anche le cimici stesse possono rappresentare una minaccia per le colture, soprattutto quelle asiatiche che hanno proprio le piante comprese nella dieta. Può provocare gravi danni ai raccolti perché la frutta e la verdura intaccate da questi insetti assumono un sapore molto sgradevole.

Il secondo purtroppo è legato invece al cambiamento climatico che stiamo vivendo. A causa dell'aumento delle temperature a livello globale, stanno arrivando in Italia diverse specie aliene di insetti che prima si trovavano solo in paesi lontano da noi. Le cimici asiatiche, ad esempio, hanno contribuito ad aumentare la popolazione delle cimici e i fastidi provocati da questa.

Inoltre, gli inverni sempre più miti prolungano la stagione in cui le cimici circolano e possono entrare in casa. La buona notizia? Quando il freddo finalmente arriva, vanno in letargo.

FONTE: Coldiretti;