L'importanza delle api è ormai risaputa. Senza di loro verrebbero a mancare i alcuni tra i principali impollinatori del nostro ecosistema e il mondo per come lo conosciamo oggi cesserebbe di esistere. Ma quanto ne sappiamo delle nostre amiche giallo-nere? Proviamo ad approfondire la questione...
A noi basta un cenno della mano per indicare dove abbiamo comprato il gelato; le api, invece, segnalano danzando il luogo dove fare uno spuntino appetitoso. E danzano anche per mettersi in guardia (per esempio se nell’alveare è stato introdotto del cibo nocivo) o per chiedere aiuto. Se non riescono a pulirsi da sole, poi, oscillano prima su una zampa e poi sull’altra ondeggiando con l’addome: è la danza della pulizia, come spiega Piotr Socha nel libro Il regno delle api (ElectaKids).
Questi insetti straordinari vivono sulla Terra da almeno cento milioni di anni, quando sul nostro pianeta c’erano ancora i dinosauri e lo testimoniano esemplari di ambra (resina fossile) con api intrappolate al loro interno. Insomma, siamo noi umani ad aver invaso il loro habitat, e non viceversa.
Il loro cervello, una capocchia di spillo che contiene 960 mila neuroni (contro gli 86 miliardi di cellule nervose del cervello umano) sa fare cose straordinarie. Le api infatti comunicano tra di loro, sanno risolvere problemi, dormono, forse addirittura sognano e sicuramente imparano. E Lo fanno imitando, come facciamo noi.
Alla Queen Mary University di Londra hanno scoperto che un'ape, dopo aver osservato una compagna spingere una pallina fino al bersaglio e ricevere una dolce ricompensa, impara rapidamente a ripetere l’esercizio per avere lo stesso bottino: un po’ di zucchero di cui è ghiotta!
Lo sanno bene piante come l’oenothera dai fiori gialli che, come hanno scoperto i ricercatori dell’Università di Tel Aviv, quando percepiscono il ronzio delle api producono nettare più dolce per attirarle sui propri fiori e lasciarsi impollinare: è come se accendessero l'insegna "Qui spuntino gratis"!
Come già accennato, e api sono fra gli esseri viventi più importanti del pianeta perché il loro lavoro di impollinazione è un elemento chiave per la riproduzione delle piante: niente api, niente frutta, niente Natura.
Quando un’ape si posa su un fiore, infatti, un sacco di polline resta attaccato alla sua fitta peluria e così, volando sul fiore successivo, consegna il “pacchetto” a destinazione: lei si è nutrita, il fiore è impollinato e la vita continua!