Lo storno è uno degli uccelli più comuni nell'emisfero settentrionale. La sua estensione originaria comprende l'Europa, dalle Azzorre fino al confine con la Siberia, e l'Africa settentrionale, ma la specie è stata introdotta anche in Africa meridionale, Australia, Nuova Zelanda e America settentrionale.
Sturnus vulgaris è un uccello di pianura presente soprattutto in aree non montuose. Il suo habitat prediletto è rappresentato dai boschetti o dai margini delle foreste in prossimità di prati e pascoli. Durante la stagione riproduttiva necessita di luoghi ricchi di cavità in cui nidificare e di campi dove alimentarsi, ma il resto dell'anno utilizza una grande varietà di habitat, dalle brughiere alle saline.
Gli adulti sono lunghi circa 21 cm, hanno un'apertura alare di 40 cm e pesano circa 80 g. Sia i maschi sia le femmine hanno un piumaggio cangiante di colore verde, blu e violetto che in inverno si chiazza di puntini bianchi o crema. Per distinguere i sessi bisogna osservare la base del becco: nelle femmine è rosa-gialla, nei maschi blu metallico.
Lo storno è un uccello estremamente adattabile e opportunista. Nidifica ovunque sia presente una cavità: negli alberi, nelle crepe degli edifici e fra i tetti. Inoltre, ruba spesso il nido ad altre specie di uccelli.
La stagione riproduttiva inizia in primavera e termina in estate; la coppia, che non è strettamente monogama, depone fino a 3 covate di 5-6 uova ciascuna. Per circa 11 giorni la madre ha l'onere di incubarle mentre i pulcini sono nutriti da entrambi i genitori fino a 2 giorni dopo l'involo, che avviene quando hanno 21-23 giorni. Lasciato il nido, i giovani formano dei nuovi gruppi con i loro coetanei.
Mediamente S. vulgaris vive 15 anni. Gli storni producono una vasta gamma di vocalizzazioni per comunicare fra loro, riconoscere i propri figli e avvertire la colonia dell'arrivo di un eventuale pericolo. Sono onnivori e si adattano a numerosi tipi di cibo: semi, insetti, vertebrati, lombrichi, piante e frutta.
Classe: Uccelli
Ordine: Passeriformes
Famiglia: Sturnidae
?Specie: Sturnus vulgaris
Stato conservazione: rischio minimo (LC)