Lo scorfano rosso è una presenza comune nel Mediterraneo e nell'Atlantico orientale, dalle isole Britanniche al Senegal, dove si incontra dalla superficie fino a 370 m di profondità sui fondali rocciosi e detritici oppure fra le alghe e le praterie di Posidonia.
Il suo corpo è robusto e caratterizzato su capo, mandibola e fianchi dalla presenza di numerosi appendici cutanee, frastagliate o meno. Anche la testa è massiccia con occhi ben sviluppati e rotondi e una bocca grande e obliqua. Come in tutti gli scorfani, anche in Scorpaena scrofa la prima pinna dorsale presenta dei raggi lunghi e appuntiti in grado di iniettare un potente veleno. È lungo massimo 50 cm e la livrea assume diverse colorazioni per permettere al pesce di mimetizzarsi con l'ambiente, dal rosso-rosa all'arancione-giallastro, ed è cosparsa di macchie brune, nere e biancastre.
COMPORTAMENTI
Scorpaena scrofa è un pesce sedentario che vive sul fondale, con cui si confonde perfettamente grazie alla livrea estremamente mimetica. Qui attende immobile che una preda, tipicamente invertebrati, granchi e piccoli pesci, si avvicini per ghermirla con l'enorme bocca spalancata.
Infatti, non essendo un abile nuotatore può contare solo sull'effetto sorpresa per procacciarsi il cibo. Gli scorfani rossi sono attivi soprattutto di notte e trascorrono il giorno rintanati fra i sassi o negli anfratti rocciosi.
La riproduzione ha luogo fra maggio e agosto, quando l'acqua comincia a scaldarsi e la femmina rilascia le uova all'interno di masse galleggianti e filamentose. Sono pochi i predatori che hanno l'ardire di avvicinarsi allo scorfano perché le grosse e robuste spine della pinna dorsale sono in grado di secernere un potente veleno. La puntura, oltre a provocare un forte dolore, è in grado di levare sensibilità alla parte colpita. In questi casi, è consigliato immergere la parte lesa in acqua calda poiché il calore disattiva le tossine.
TASSONOMIA
Classe: Attinopterigi (Pesci ossei)
Ordine: Scorpaeniformes (?)
Famiglia: Scorpaenidae
Specie: Scorpaena scrofa
Stato conservazione: non valutato (NE)