Ampiamente distribuita in tutto il Mediterraneo e nell'Atlantico orientale, dalle coste britanniche fino al Senegal, la murena della specie Muraena helena abita i fondali rocciosi ricchi di fessure e anfratti, da pochi metri fino a 80 m di profondità, in prossimità delle coste.
Il corpo, come tipico degli Anguilliformi, è allungato, robusto e lievemente compresso sui fianchi, in modo particolare verso la coda. La bocca è mantenuta quasi sempre aperta, per facilitare la respirazione, ed è munita di lunghi e acuminati denti. Non sono presenti pinne pettorali né ventrali e la colorazione della pelle, priva di scaglie, liscia e ricoperta da uno strato di muco, è bruno-violaceo con estese macchie gialle o biancastre.
La murena mediterranea può raggiungere i 130 cm di lunghezza.
La murena è un animale prevalentemente solitario e notturno che trascorre le giornate negli anfratti fra le rocce, da cui sporge solo con la testa, e abbandona la sua tana con il buio per andare a caccia di polpi, pesci e crostacei, che scova soprattutto grazie all'olfatto sviluppato e alla velocità di movimento, garantita dalla forma idrodinamica. Non è raro incontrarla all'interno di relitti, anfore o altre strutture sommerse.
Si riproduce durante l'estate in pochi metri d'acqua e in inverno si sposta a profondità maggiori. Vive spesso in simbiosi con il gamberetto pulitore Lysmata seticaudata e il loro rapporto è basato su un reciproco scambio di favori: il piccolo crostaceo la libera dai parassiti e dai frammenti di cibo rimasti incastrati fra i denti, e la murena gli garantisce in cambio lauti banchetti e protezione.
Sebbene la sua tipica postura, con la bocca aperta e i denti in evidenza, appaia minacciosa, in realtà la murena non è un animale aggressivo. Bisogna però evitare di infastidirlo perché, per difendersi, potrebbe infliggere un morso doloroso e difficile da rimarginarsi.
Classe: Attinopterigi (Pesci ossei)
Ordine: Anguilliformes
?Famiglia: Muraenidae
Specie: Muraena helena
Stato conservazione: non valutato (NE)