I leoni vivono in gran parte dell’Africa sub-sahariana, tranne negli habitat desertici e nella foresta pluviale, e in India, dove è presente la sottospecie P. l. persica.
Il dimorfismo sessuale (ossia la differenza d'aspetto in base al sesso) è molto evidente, con i maschi che sfoggiano una criniera più o meno folta, in base alla condizione di salute dell’individuo e all’area di origine, e pesano fino a 200 kg (contro i 120 kg delle femmine).
Lunghi mediamente 2,5-3,3 m e alti circa un metro, i leoni hanno una pelliccia che varia dall’ocra al grigio in base all’ambiente colonizzato.
UNA SOCIETÀ CON COMPITI PER SUDDIVISI
I leoni sono animali sociali che vivono in gruppi anche di 40 individui composti da pochi maschi adulti, svariate femmine, giovani di entrambi i sessi e cuccioli.
La vita dei maschi adulti è molto stressante perché sono continuamente impegnati a difendere il proprio harem di femmine dai pretendenti e spesso rimangono feriti o uccisi durante i combattimenti. Pertanto, la vita media di un maschio dura 5-10 anni mentre le femmine sopravvivono fino a 15 o 16 anni.
Durante la notte le femmine cacciano da sole o in branco; nell’ultimo caso tendono delle imboscate alle prede, rappresentate soprattutto da zebre, impala e antilopi. Il cibo è consumato prima dai maschi dominanti, poi dalle femmine e, infine, dai giovani.
In un territorio dove le prede sono abbondanti, i leoni riposano nascosti nella vegetazione anche per 20 ore.
Le madri partoriscono solitamente tre cuccioli ogni due anni e se ne prendono cura almeno per il primo anno e mezzo. Non sono rari i casi di infanticidio da parte di maschi che spodestano il capobranco e uccidono la prole del rivale per assicurarsi che le femmine siano nuovamente disponibili all’accoppiamento. Le madri difendono i loro cuccioli con aggressività, talvolta fino alla morte.
TASSONOMIA
Classe: Mammiferi
Ordine: Carnivora
Famiglia: Felidae
Specie: Panthera leo
Stato conservazione: vulnerabile (VU)