C’è qualcosa che forse non sai: il gorilla è uno degli animali classificati come "in pericolo" nella lista stilata dall'Unione Internazionale per la Conservazione della Natura (IUCN): ogni anno, secondo il WWF, il 10% della popolazione di gorilla di pianura viene cancellato dal bracconaggio, cioè dalla caccia illegale, e in alcune foreste dell'Africa centrale è andato già perso il 90% di questi meravigliosi esseri viventi.
Ma sei sicuro di conoscere bene questo gigante buono? Scoprilo con noi!
Il gorilla è un primate (una scimmia) grande e possente: i maschi adulti pesano mediamente 180 kg (le femmine quasi la metà) e in piedi, con le ginocchia piegate, possono raggiungere un'altezza di 1,75 m (le femmine 1,25 m). La pelle del gorilla è nera fin dalla nascita così come la pelliccia, assente solo su viso, orecchie, mani e piedi; i maschi, però, perdono il pelo sulla schiena con l’avanzare dell’età e per questo motivo sono chiamati “silver back” (schiena d’argento). I maschi sono molto più forti e temibili delle femmine e vantano canini più sviluppati e una muscolatura della mascella particolarmente potente.
Il gorilla occidentale (Gorilla gorilla) vive nelle foreste tropicali di una ristretta area dell’Africa occidentale estesa fra Camerun, Repubblica Centrafricana, Guinea Equatoriale, Gabon, Nigeria, Angola e Congo. Il numero di G. gorilla in vita non è noto, ma è certo che la specie rischi seriamente di scomparire per la mancanza di adeguati piani di conservazione.
Dall’altra parte dell’Africa, al confine fra Uganda, Ruanda e Repubblica Democratica del Congo, è presente un'altra specie, il gorilla orientale (Gorilla beringei). Delle due sottospecie esistenti, di pianura (Gorilla beringei graueri) e di montagna (Gorilla beringei beringei), quest’ultima è la più minacciata perché il suo habitat è stato teatro della sanguinosa guerra civile ugandese degli anni ‘90 e ancora oggi, in quella zona, avvengono scontri tra esercito, ribelli e bracconieri: si calcola che ne sopravvivano meno di 1000 esemplari!
I gorilla vivono in gruppi familiari formati da un maschio dominante e dalle femmine con i figli, sia cuccioli che giovani. Solo il silver back che combattendo con gli altri maschi ha dimostrato di essere il più forte, può accoppiarsi; le femmine, infatti, preferiscono concedersi esclusivamente all'individuo che è in grado di proteggere al meglio loro e la prole.
Come per gli esseri umani, le femmine hanno il ciclo mestruale ogni ventotto giorni e una gravidanza di nove mesi. Ogni quattro anni le madri danno alla luce un solo cucciolo, raramente due, e se ne occupano per un periodo altrettanto lungo. I gorilla selvatici, che vivono tra i 35 e i 40 anni, sono generalmente pacifici e timidi, ma quando i maschi si sentono minacciati mostrano la loro temibile forza battendosi i pugni sul petto, un comportamento che intimidisce i rivali e gli aggressori. Si nutrono principalmente di piante ad alto fusto e sono in grado di arrampicarsi sugli alberi fino a 15 metri di altezza in cerca di cibo.
Il bracconaggio è uno dei motivi principali dell'estinzione di questo primate: ancora oggi in alcune aree dell'Africa, infatti, la carne di gorilla è molto ricercata, e alcune parti dell'animale vengono commerciate per farne macabri souvenir. Anche la deforestazione contribuisce alla scomparsa di molti esemplari: l'habitat in cui vivono, infatti, viene distrutto per fare spazio alle colture, per produrre legname o per estrarre dal sottosuolo minerali preziosi, soprattutto il tantalio, utilizzato per realizzare molti apparecchi elettronici (telefonini, computer, ecc).
I gorilla sono animali pacifici che si nutrono di piante, vivono in branco, organizzati praticamente come gli esseri umani (anche se è il capo branco che fa da papà a tutti i cuccioli!). È importante che questo animale venga salvaguardato, anche perché - ma non solo - rappresenta il primate più vicino all'uomo!
TASSONOMIA
Classe: Mammiferi
Ordine: Primates
Specie: Gorilla gorilla
Famiglia: Hominidae
Stato conservazione: in pericolo critico (CR)