La ghiandaia è ampiamente distribuita in tutta Europa e in Asia.
Predilige le regioni temperate e si incontra soprattutto nelle zone boschive con fogliame fitto e nei pressi degli insediamenti umani. Nel loro habitat non devono mancare le querce e le conifere: le prime forniscono all'uccello le ghiande di cui è ghiotto e le seconde offrono i migliori luoghi di nidificazione.
Solo le popolazioni nordiche migrano, mentre le altre sono stanziali. Il piumaggio di Garrulus glandarius è prevalentemente marrone chiaro-rossastro e le ali presentano delle macchie di colore blu brillante attraversate da bande nere. Con un peso medio di 170 g, la ghiandaia è lunga circa 34 cm e ha un'apertura alare di 50-60 cm.
Le ghiandaie sono uccelli principalmente arborei che scendono a terra solo per cercare il cibo. Essendo degli uccelli onnivori e opportunisti, mangiano qualsiasi tipo di alimento sebbene le ghiande costituiscano la fetta principale della loro dieta. Queste vengono raccolte in gran numero durante l'autunno e seppellite per fungere da riserva per il resto dell'anno. Un uccello può nascondere fino a 11mila ghiande, che ritrova utilizzando la sua incredibile memoria.
Come altri corvidi, la ghiandaia ha un complesso comportamento sociale. La coppia si riproduce una volta l'anno, in primavera, ed è monogama per tutta la vita. Entrambi i genitori costruiscono il nido fra i cespugli o gli alberi e si spariscono il compito di covare le uova, solitamente 4 o 5, per 2-3 settimane. L'involo avviene dopo 20-23 giorni dalla schiusa ma i giovani diventano indipendenti solo dopo i 2 mesi di vita e raggiungono l'età riproduttiva a 2 anni.
L'esemplare più vecchio mai registrato è stato osservato in Gran Bretagna e aveva quasi 17 anni. I principali predatori per una ghiandaia sono il gatto domestico (Felis catus), i rapaci e i mustelidi. Una caratteristica della ghiandaia è la capacità di imitare con precisione i suoni uditi, come il pianto dei bambini e il verso dei passeriformi.
Classe: Uccelli
?Ordine: Anseriformes
Famiglia: Corvidae
Specie: Garrulus glandarius
Stato conservazione: rischio minimo (LC)