Nostro Figlio

FocusJunior.it

FocusJunior.itAnimaliEnciclopedia degli animaliConosciamo il ghepardo, il velocista del Regno Animale!

Conosciamo il ghepardo, il velocista del Regno Animale!

Stampa
Conosciamo il ghepardo, il velocista del Regno Animale!
Pixabay

Splendido manto maculato, movimenti sinuosi e uno scatto da pilota di Formula 1. Ecco il ghepardo, il "fulmine" della savana!

Il ghepardo è presente in 25 paesi del continente africano e nella Penisola Arabica dove occupa gli ambienti desertici, di savana e di prateria.

 

Tutto nel ghepardo è volto a sostenere i suoi incredibili sprint di velocità, che in pochi attimi gli permettono di raggiungere i 110 km/h: la testa e le orecchie sono piccole, il corpo è snello e le gambe sono in proporzione estremamente lunghe.

Le narici, poi, sono allargate rispetto ad altri felini e consentono di incamerare più aria durante le corse. Il muso è caratterizzato da una mascherina nera fra gli occhi e la bocca che ricorda il segno lasciato sul viso dalle lacrime.

 

La lunghezza varia da 112 a 150 cm (la coda è 60-80 cm), per un’altezza al garrese di 67-94 cm e un peso di 40-72 kg, con il maschio che è mediamente più grande della femmina

Altro che Bolt!

I ghepardi sono generalmente solitari ma non di rado si uniscono in coppie o piccoli gruppi familiari.

Le femmine e i maschi si incontrano solo durante il periodo degli accoppiamenti, con le prime che possono unirsi con più partner durante la stessa stagione riproduttiva.

 

La cucciolata è composta solitamente da due piccoli, che rimangono con la madre per un anno e mezzo. Questi sfoggiano una folta criniera grigia sulla nuca, sulle spalle e sulla schiena che ha lo scopo di camuffarli con l'ambiente e renderli invisibili ai predatori; infatti, la pelliccia scompare al terzo mese di vita, quando la madre non nasconde più i figli nella vegetazione e, al contrario, li porta con sé durante le battute di caccia.

I ghepardi, che in natura vivono massimo 8 anni, sono animali diurni che all’alba e al tramonto cacciano piccole prede come lepri, cuccioli di gazzelle o impala, ma anche uccelli. L’attacco è fulmineo e, se non ha subito buon esito, l’animale abbandona la caccia e risparmia le energie per nuovi agguati.

Quando riesce a catturare la preda, poi, il ghepardo deve guardarsi le spalle da leoni (Panthera leo), iene (Crocuta crocuta) e leopardi (Panthera pardus), che pur di rubargli il pasto sono capaci di ucciderlo.

Tassonomia

Classe: Mammiferi
Ordine: Carnivora
Famiglia: Felidae 
Specie: Acinonyx jubatus
Stato conservazione: vulnerabile (VU)

Leggi anche