I capodogli nuotano nelle acque profonde di tutti gli oceani, sebbene siano più comuni alle latitudini temperate e tropicali, e possono immergersi fino a 3.000 m sotto il livello del mare con apnee lunghe da 20 minuti a più di un’ora. Il maschio è molto più grosso della femmina; può misurare 19 m, contro i 12 m della compagna, e pesare fino a 50 tonnellate, il triplo di una femmina.
La testa è enorme, fino a 1/3 del corpo, e il cervello è il più grosso fra i mammiferi, pesando ben 9 kg. Anche se sono muniti di denti, non masticano le prede, soprattutto calamari giganti, che ingurgitano intere. Il capodoglio nuota abitualmente, soprattutto durante la stagione estiva, nelle acque del Santuario dei Cetacei, un’area marina protetta estesa fra Francia (Costa Azzurra e Corsica), Principato di Monaco e Italia (Liguria, Toscana e nord della Sardegna). Con uscite di “whalewatching” (osservazione delle balene) in barca e un po’ di fortuna, è possibile vivere un incontro ravvicinato con il mastodontico cetaceo.
Durante il periodo riproduttivo i gruppi formati dai maschi e quelli composti dalle femmine e dai giovani (che possono contare fino a 100 individui) si riuniscono. I pretendenti si sfidano, talvolta anche violentemente, per conquistarsi il diritto di accoppiarsi, e solo il 10-25% riuscirà nell’impresa. La gestazione dura 14-16 mesi e il piccolo viene allattato per due anni; la maturità sessuale è molto lenta e nelle femmine è raggiunta a 8-11 anni e nei maschi a 10 anni, sebbene la loro prima esperienza potrebbe avvenire dopo averne compiuti 25.
La vita media di un capodoglio è di 77 anni.
Classe: Mammiferi
Ordine: Cetacea ?
Famiglia: Physeteridae
Specie: Physeter catodon
Stato conservazione: vulnerabile (VU)