Un tempo l'areale del barracuda boccagialla era limitato alla regione dell'Atlantico orientale presente fra Capo Verde, Canarie e Azzorre. Negli ultimi quindici anni, però, questo pesce ha occupato stabilmente il Mar Mediterraneo, tanto che oggi è stato ribattezzato “barracuda mediterraneo”.
Vive soprattutto in mare aperto, nuotando dalla superficie fino a circa 50 m di profondità, ma non è raro che si sposti sotto costa, vicino ai promontori o alle secche, soprattutto durante la stagione estiva.
Sphyraena viridensis è caratterizzato da un corpo di forma allungata che misura fino a 165 cm e da una colorazione grigio-bluastra che sul dorso presenta 20-22 bande scure verticali e ben visibili, da dietro al capo fino alla pinna caudale.
La bocca è spesso semi aperta e lascia intravedere i robusti denti.
S. viridensis è un famelico predatore che, da solo oppure in gruppi più o meno numerosi, caccia con attacchi fulminei pesci, crostacei e cefalopodi.
Si riproduce fra la fine della primavera e l'estate e i giovani, tendono a restare in acque poco profonde vicino alla costa e non è raro incontrarli entro i primi 5 m di profondità oppure mentre nuotano sopra le praterie di Posidonia.
La presenza di questo pesce alle nostre latitudini è legata al fenomeno della “tropicalizzazione del Mediterraneo”: come conseguenza del riscaldamento globale, la temperatura delle acque mediterranee negli ultimi 10/15 anni si è alzata fino a divenire un luogo ospitale anche per quelle specie un tempo confinate in aree tropicali o sub-tropicali.
Classe: Attinopterigi (Pesci ossei)
Ordine: Perciformes
Specie: Sphyraena viridensis
Famiglia: Sphyraenidae
Stato conservazione: non valutato (NE)