Con un’altezza al garrese (cioè il punto più alto del tronco) che raggiunge i 2,30 m e un peso di 600 kg (400 kg nelle femmine), l’alce è il più grande cervide esistente.
Presenti solo nei maschi, le corna (o “palchi”) sono le più grandi fra i mammiferi e possono pesare fino a 35 kg. Ogni anno, in inverno, l’animale le perde e rimane per un breve periodo senza; i palchi ricominciano a crescere in primavera e raggiungono il pieno sviluppo in estate, quando sono sfoggiati per conquistare le femmine. L’alce è originario di Europa e Asia ma quasi 100mila anni fa raggiunse l’America attraverso lo Stretto di Bering. Attualmente è diffuso nelle foreste boreali e nelle zone di taiga e tundra-subalpina di tutto l’emisfero settentrionale.
È un animale principalmente solitario che si nutre di erba, germogli e licheni individuati con il potente olfatto anche sotto 70 cm di neve.
La presenza dell’alce è fondamentale per gli habitat in cui vive poiché, mangiando ogni giorno fino a 20 kg di cibo e calpestando continuamente il terreno, tiene sotto controllo la crescita della vegetazione, che contribuisce anche a concimare con le feci e l’urina. Inoltre, rappresenta una preda fondamentale per orsi, lupi e puma. Gli alci possono nuotare anche per 20 km e sono ottimi corridori, che raggiungono picchi di velocità di 60 km/h. Solitamente le femmine danno alla luce un solo cucciolo, che diventa indipendente entro i 5 anni, ma non sono rari i parti gemellari.
L’aspettativa di vita in natura va dagli 8 ai 15 anni di età.
Classe: Mammiferi
Ordine: Artiodactyla ?
Famiglia: Cervidae
Specie: Alces alces
Stato conservazione: rischio minimo (LC)