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FocusJunior.itAnimaliDinosauriVelociraptor: com’era fatto davvero?

Velociraptor: com’era fatto davvero?

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Nella cultura di massa, il Velociraptor appare un tantino diverso da come effettivamente appariva nel Cretaceo, 80 milioni di anni fa...

Spesso ci sono credenze e immagini popolari che sono difficili da mutare, anche se smentite dalla scienza: il capolavoro di Steven Spielberg Jurassic Park, ad esempio, ha contribuito non poco a realizzare il modo di pensare l'aspetto di quei dinosauri che milioni di anni fa dominavano la vita sulla Terra, benché nel corso degli anni le scoperte dei paleontologi abbiano via via smentito alcuni aspetti del film.

Un dinosauro in particolare è stato oggetto di parecchie inesattezze fisiche, poiché la necessità di creare mostri che catturassero l'attenzione degli spettatori ha (comprensibilmente) prevalso sull'attendibilità scientifica: stiamo parlando del Velociraptor!

In Jurassic Park, il Velociraptor sono gli "antagonisti" della storia: astuti, famelici e dotati di terribili artigli, si dimostrano infatti ben più cattivi del Tirannosaurs Rex, che sì è carnivoro, ma alla fine salva i protagonisti proprio dai mortali Velociraptor.

Tali creature vengono mostrati come grosse lucertole su due zampe dall'andatura ondeggiante e dalle incredibili strategie di caccia. Le cose però non stavano proprio così...

IL VERO VELOCIRAPTOR

Innanzitutto, già il nome usato nel film è un grosso equivoco: il dinosauro assassino mostrato da Spielberg infatti NON È un velociraptor! Si tratta infatti di un Deinonyncus, un cugino più grosso del Velociraptor.

Il Velociraptor originale era un carnivoro di taglia medio-piccola che viveva nelle zone dell'Asia centrale (infatti il nome scientifico è Velociraptor Mongolensies, perché gran parte dei fossili sono stati trovati in Mongolia e in Cina) ed era certamente molto più piccolo del mostro di Jurassic Park.

Si muoveva reggendosi su due zampe e la lunga coda serviva da bilanciamento per il peso corporeo durante i piccoli scatti per ghermire le proprie prede. Secondo i paleontologi, era un animale solitario che agiva tra gli acquitrini del suo territorio, e non un cacciatore di gruppo come invece si racconta nelle pellicole cinematografiche...

UN DINOSAURO PIUMATO

Inoltre le teorie più accreditate vorrebbero il Velociraptor somigliare più ad un grosso uccello che ad una lucertola scagliosa; se infatti non si conosce ancora l'esatto tipo di pelle che ricopriva il corpo, è però provato che avesse le piume su gran parte degli arti superiori!

Anche il famoso artiglio ricurvo potrebbe riservare delle sorprese..

Non è stato dimostrato infatti che tale artiglio servisse per sbudellare le prede. Più probabilmente il vero utilizzo era quello di bloccare le prede durante la caccia (come fanno i falchi o le aquile).

Comunque sia il Velociraptor era comunque un temibile predatore, e sia che fosse un gigantesco uccellaccio, sia che fosse un rugoso lucertolone, trovarselo davanti non doveva essere una bella esperienza...

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