L'antenato del T-Rex era molto più piccolo del predatore più famoso del Cratceo, ma rappresentava lo stesso una terribile minaccia per chiunque incrociasse il suo cammino, tanto che i paleontologi hanno pensato bene di chiamarlo come la divinità greca del destino contro cui non si può fare nulla.
Stiamo parlando del Moros intrepidus, il predatore vissuto circa 96 milioni di anni fa che rappresenta la più antica specie di Tirannosauro mai scoperta finora.
I suoi resti sono stati rinvenuti nel corso di alcuni scavi condotti dai ricercatori dell'Università della Carolina del Nord, i quali hanno poi pubblicato i risultati della scoperta su Communications Biology.
PICCOLO MA FEROCE
Stando all'analisi dei fossili meglio conservati (un dente e un arto posteriore), l'esemplare ritrovato dal team di Lindsay Zanno doveva avere più o meno sette anni d'età ed era quasi completamente formato.
Questo Tirannosauro small-size viveva nelle folte foreste del moderno Utah (USA) e nonostante le ridotte dimensioni - il peso di aggirava intorno agli 80 kg e presentava un'altezza paragonabile a quella degli odierni canguri - il Moros intrepidus era un formidabile cacciatore.
L'antenato del T-Rex infatti, presentava già alcune delle caratteristiche che avrebbero reso il Tirannosauro l'indiscusso dominatore della sua era, compensando la minore statura con una maggiore rapidità.
INIZI DIFFICILI
Ma allora Moros intrepidus era il terrore della sua epoca come il T-rex lo fu nel Cretaceo?
No, perché sebbene l'animale fosse una vera macchina da guerra naturale, c'era qualcuno ancora più temibile di lui.
«All'inizio della loro evoluzione - ha spiegato la paleontologa Zanno - i tirannosauri cacciavano all'ombra di animali più arcaici, gli allosauri, che si erano già stabiliti in cima alla catena alimentare».
Il tempo però avrebbe cambiato le cose...
GUARDA QUESTO VIDEO DI YOUTUBE DOVE VIENE PRESENTATO L'ANTENATO DEL T-REX