L’impronta del più grande di dinosauro bipede vissuto in Italia si trova sul Monte Cagno in provincia dell’Aquila (Abruzzo), in una zona poco accessibile e spesso ricoperta di neve.
Ecco perché, nonostante il primo avvistamento del reperto risalga ormai al 2006, si è dovuto attendere l'arrivo delle nuove tecnologie per giungere a risposte più chiare.
L'impronta è lunga 135 centimetri (un bel piedone!) e il colossale rettile doveva camminare probabilmente da solo, benché nell'area ci siano altre orme di provenienza ancora sconosciuta.
L'orms risale a circa 120 milioni di anni fa ed era stata scoperta per caso dal ricercatore Fabio Speranza (Istituto nazionale Geofisica) insieme al fratello Giulio.
Le impronte si trovano su una superficie in forte pendenza a quasi 1900m d'altitudine e perciò sono state fotografate grazie ai droni e ricostruite in 3D grazie alla tecnica di fotogrammetria digitale.
I primi studi fanno risalire le tracce ad un dinosauro appartenente alla famiglia dei Teropodi (di cui faceva parte anche il terribile T-Rex!), grossi carnivori che a quanto pare vivevano in queste zone.
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