Non fu solo l'impatto con il gigantesco asteroide a causare l'estinzione dei dinosauri, ma contribuirono anche le continue eruzioni che cambiarono radicalmente clima e atmosfera terrestre.
Simili teorie erano diffuse da tempo tra la comunità scientifica, ma adesso due diversi studi comparsi su Science - realizzati rispettivamente dai ricercatori dell'Università di Berkeley e di Princeton - hanno finalmente dimostrato il collegamento esistente tra la fine dei grandi bestioni preistorici e l'intensa attività vulcanica verificatasi milioni di anni fa nella zona dei Trappi del Deccan, in India.
UNA CATASTROFE DIETRO L'ALTRA
I due filoni di ricerca hanno appurato che circa 400.000 anni prima della caduta dell'asteroide che generò il cratere Chicxulub in Messico, la zona centro-occidentale dell'attuale India venne interessata da una straordinaria attività eruttiva che si concluse solo 600.000 anni dopo la fine del Cretaceo.
Dagli studi svolti però si è scoperto che il picco di attività - ben tre quarti del flusso totale di lava - avvenne proprio in corrispondenza con l'estinzione dei dinosauri.
Secondo gli scienziati dunque, la caduta dell'asteroide "ravvivò" la fuoriuscita di magma, intensificando le eruzioni - secondo i risultati dei ricercatori di Princeton ci furono quattro grossi eventi vulcanici ciascuno durato circa 100.000 anni - e provocando colossali esalazioni di gas .
Questi gas (metano e anidride carbonica ecc...) si mischiarono con le polveri causate dalla caduta dell'asteroide, andando a creare una cappa nell'atmosfera che impedì così il passaggio dei raggi solari. Ciò causò ad un drastico raffreddamento del clima e portò in poco tempo alla scomparsa dei giganti preistorici.
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