Il vero Bigfoot, o "Piedone" che dir si voglia, altri non era che un colossale brachiosauro, un gigantesco dinosauro erbivoro dal collo lungo vissuto nel periodo Giurassico.
A dirlo è stato uno studio apparso sulla rivista PeerJ nel quale sono state analizzate le caratteristiche della più grande impronta animale mai scoperta.
L'orma, rinvenuta sulle Montagne Rocciose (USA) e risalente a oltre 150 milioni di anni fa, era infatti così enorme da far guadagnare all'animale che l'aveva impressa il soprannome di "Bigfoot", come la misteriosa creatura che la tradizione vorrebbe abitasse in quelle zone.
La ricerca, presentata un gruppo internazionale di ricercatori provenienti dall'Università del Kansas, dall’Università di Monaco e dall’American Museum of Natural History di New York, ha evidenziato come l'impronta di circa un metro di lunghezza sia risultata perfettamente compatibile con i fossili di dinosauro rinvenuti nelle vicinanze.
Tali resti preistorici erano nelle mani dei paleontologi fin dal 1998, ma la mancanza delle ossa delle zampe non aveva permesso una corretta identificazione della specie cui appartenevano.
Ora però, grazie alle nuove tecniche di scansioni 3D, gli scienziati sono riusciti a risalire ad una specie di brachiosauro particolarmente grande e ad attribuirgli la colossale orma accostata al leggendario Bigfoot.