I rettili sono il tipo di animale più antico del pianeta. Le tartarughe, per esempio, sono sul pianeta da oltre 200 milioni di anni, praticamente nella stessa forma in cui le vediamo oggi.
I rettili sono tra le specie più longeve del pianeta. Ad esempio, tartarughe di grandi dimensioni come la tartaruga di Aldabra possono vivere per più di 150 anni. Gli alligatori possono vivere quasi 70 anni.
Il serpente africano mangia-uova (del genere Dasypeltis) preferisce cenare sulle uova di altri animali. Inghiotte l'uovo intero, poi tramite le piccole "punte" che si trovano internamente lungo la sua spina dorsale, rompe l'uovo aperto e ne mangia il contenuto. E il guscio? Lo rigurgita quando ha finito.
Alla maggior parte dei rettili non piace il freddo. Lla tartaruga di Blanding (Emydoidea blandingii) però a volte si trova a nuotare sotto il ghiaccio nella regione dei Grandi Laghi degli Stati Uniti.
La specie di serpente più lunga del mondo è il pitone reticolato, che può superare i 10 metri di lunghezza. L'anaconda potrebbe essere considerata il serpente più grande per dimensioni e peso complessivi. Può arrivare a pesare oltre 300 chili. Il cobra reale è di gran lunga il più grande dei serpenti velenosi. Può raggiungere lunghezze superiori a 6 metri.
I serpenti e le lucertole si muovono in aria per catturare le particelle di profumo. Non sentono gli odori con il naso come noi: usano la lingua per raccogliere particelle di odore e poi le passano all'organo di Jacobson per decifrare l'aria intorno a loro. Usano questo metodo anche per cacciare il cibo.
Le squame dei serpenti (e di molte specie di lucertole) sono fatte di cheratina, la stessa sostanza che compone i nostri capelli e le nostre unghie.
La maggior parte delle specie di serpenti depone le uova. Ma circa un quinto di tutti i serpenti "cova" le uova al proprio interno e partorisce piccoli già autosufficienti. Parliamo, per esempio, del serpente a sonagli e del boa constrictor.
Molte persone pensano che i rettili siano viscidi, però non è vero! I rettili non hanno ghiandole sudorifere quindi non sudano come noi, anzi: la loro pelle è solitamente fresca e asciutta.
Contrariamente alla credenza popolare, i camaleonti non cambiano il loro colore per fondersi con sfondi diversi. La maggior parte sono verdi di natura, per confondersi con le foglie degli alberi. La verità è che i camaleonti cambiano poco il loro colore: di solito la loro pelle si scurisce, oppure diventa più luminosa. Questi cambiamenti di tonalità sono legati alla regolazione della temperatura e ai cambiamenti emotivi: un camaleonte spaventato o arrabbiato, per esempio, avrà colori più brillanti del solito.