La balenottera azzurra (Balaenoptera musculus) è il più grande animale vivente del mondo. L'esemplare più grande è lungo 33 metri e mezzo , e pesa 190 tonnellate . Per intenderci, una balenottera può misurare come un palazzo di dieci piani e pesare quasi 20 tonnellate, ossia come 280 persone! Pensa che per eguagliare la sua massa ci sarebbero voluti ben due esemplari di Argentinosaurus , il dinosauro erbivoro più grande che abbia mai camminato sul nostro pianeta finora rinvenuto.
La balenottera azzurra è un mammifero marino del sottordine dei Misticeti: è cioè una balena con i fanoni. I fanoni sono formazioni lamellari cornee presenti nella sua bocca al posto dei denti, e vengono usati come filtro per espellere l'acqua trattenendo piccoli crostacei, molluschi, meduse, krill e plancton di cui la balenottera si nutre, per una quantità di circa 3600 kg al giorno. I fanoni della Balenottera azzurra possono essere lunghi fino a 3,5 metri. E ne ha in bocca una bella quantità: in tutto pesano circa 250 kg in un esemplare adulto!
La lingua, lunga 6 metri, pesa quanto un elefante (circa 4 tonnellate) e il suo cuore quasi quanto una piccola automobile!
Lo spruzzo d'aria che la balenottera azzurra emette dallo sfiatatoio è alto come una casa di 3 piani , circa 9 metri , ed è quasi verticale.
Le balenottere azzurre nuotano in media a una velocità di 20 km/h e possono raggiungere punte massime di 50 km/h. Mentre si nutrono, però, si spostano molto più lentamente, a circa 5 km/h.
Le balene, comprese le cugine di dimensioni minori come la megattera e la balenottera comune, riescono a muovere la loro enorme massa grazie alla spinta idrostatica, nota anche come principio di Archimede: un corpo immerso in un fluido riceve una spinta dal basso verso l'alto pari al peso del volume di fluido spostato . Ciò compensa in larga parte la forza di gravità che le schiaccerebbe letteralmente. Quando una balena si spiaggia infatti, pesa così tanto sui propri polmoni da morire lentamente per soffocamento .
Ricordati di non aver paura di una balena, perché... tanto non ti può mangiare!