Prima ampiamente diffusa in tutta l'Asia, oggi la tigre sopravvive con popolazioni relativamente stabili solo in Cina, Indonesia, Corea, Russia, India e nella regione himalayana.
Esistono 8 sottospecie di Panthera tigris presenti in una grande varietà di habitat che includono la foresta tropicale pluviale, i boschi di betulle e le paludi di mangrovie. Inoltre, questo felino sopporta temperature che oscillano dal caldo umido della giungla ai -40 °C della Siberia.
CARATTERISTICHE
La pelliccia è di colore rosso-arancione, talvolta quasi bianco, ed è attraversata verticalmente da strisce nere. Le dimensioni del corpo variano considerevolmente tra le sottospecie: i maschi di tigre siberiana sono i più grandi, con una lunghezza record di 3,7 m e l'incredibile peso di oltre 420 kg. La sottospecie più piccola, invece, è quella di Sumatra con il maschio che misura 2,3 m e pesa 136 kg. In tutti i casi, le femmine sono più piccole.
Le tigri sono animali potenti, in grado di trascinare nel fitto della vegetazione una preda del peso di 700 kg. Hanno un collo muscoloso, spalle larghe e zampe anteriori massicce, ideale per agguantare le prede, che sono poi trattenute con gli affilati artigli retrattili.
COMPORTAMENTI
La tigre è un animale solitario e l'unico rapporto a lungo termine esistente è quello tra la madre e la sua prole.
È più attiva di notte, quando le sue prede, soprattutto gli ungulati, escono allo scoperto. Preferisce cacciare nella vegetazione fitta dove può nascondersi e seguire la vittima anche per km in attesa del momento propizio per sferrare l'attacco. Questo felino può saltare in lunghezza fino a 10 m, è un ottimo nuotatore che guada senza problemi i fiumi e un eccellente scalatore.
La coppia si forma solo per l'accoppiamento e, dopo circa 100 giorni di gestazione, nascono mediamente 2-3 cuccioli ciechi e indifesi, del peso di 780-1600 g. Per le prime settimane la madre cura la prole per la maggior parte del suo tempo, uno sforzo che la costringe a cacciare il doppio delle prede. Lo svezzamento avviene a 90-100 giorni e i piccoli iniziano a seguire la madre a circa 2 mesi di età, mentre a partire dai 5-6 mesi di vita partecipano alle battute di caccia. Fra i 18 mesi e i 3 anni d'età le giovani tigri sono pronte per lasciare la madre.
In natura questi felini vivono da 8 a 10 anni e si stima che muoiano soprattutto a causa della persecuzione umana. Fra loro comunicano attraverso segnali odorosi (rilascio di urina e feci), visivi (graffiano i tronchi e il terreno) e le vocalizzazione. Le prede elettive sono gli ungulati, che localizzano con il potente olfatto, ma anche con l'udito e la vista.
TASSONOMIA
Classe: Mammiferi
Ordine: Carnivora
Famiglia: Felidae
Specie: Panthera tigris
Stato conservazione: in pericolo (EN)