Il nostro senso dell'equilibrio non è addestrato per permetterci di dormire in posizioni estreme : da troppo tempo l'abitudine a stare sdraiati in un giaciglio ci permette, durante la notte, di rilassarci completamente . Al massimo, noi umani ci procuriamo attrezzature che ce lo consentono, come la tenda da appendere ai rami per campeggiare sospesi dal suolo. Ma un bel letto comodo non è meglio?
Invece sono molti gli animali che riescono a dormire sugli alberi senza cadere , nelle posizioni più disparate. Alcune scimmie, come gli scimpanzé e gli oranghi , si costruiscono un nido e si rifugiano al suo interno. Altre scimmie più piccole scelgono invece rami di grandi dimensioni, sui quali si accoccolano nelle ore di buio.
Diverso è il caso del bradipo che passa la notte dormendo a dondoloni . I suoi “unghioni”, molto arcuati, ne impediscono la caduta. Lo stesso accade ai grandi pipistrelli tropicali mangiatori di frutta (le “volpi volanti”). I koala dormono appoggiati a una biforcazione, e con le zampe afferrano saldamente il ramo principale. I felini tipo i leopardi hanno un eccezionale senso dell’equilibrio che permette loro di riuscire a dormire sullo stretto ramo di un albero senza cadere. Altre specie più piccole hanno ancora meno problemi. Le raganelle rimangono attaccate alle foglie anche durante il sonno perché hanno dischi adesivi sulla punta delle dita. Gli uccelli , infine, non cadono perché le loro zampe si stringono automaticamente attorno al ramo su cui sono appollaiati e non si rilassano nemmeno durante il sonno.